AmigaWriter
Amiga Writer
La scena dei Wordprocessor su Amiga e` stata animata per un certo tempo dal duello tra FinalWriter
e WordWorth, mentre il primo non viene piu` aggiornato da un certo tempo, il secondo e` uscito solo
la primavera scorsa con la versione 7; ora arriva Amiga Writer per cercare di imporsi come nuovo e
potente Wordprocessor, ma vediamolo alla prova.
La dotazione
Amiga Writer viene fornito su CD-ROM e l'installazione su HardDisk richiede poco meno di 5 MB liberi,
la versione attualmente fornita e` la 1.2, ma la Haage &Partner continua chiaramente ad aggiornarlo sovente.
L'installazione
Tramite il conosciutissimo installer si procede all'installazione del programma su Harddisk, senza
nessun problema. Il solito request chiede il percorso dove si vuole sistemare il programma e poi
tutto procede automaticamente, come ormai abitudine, viene aggiunto un assign nella User Startup per
permettere il corretto funzionamento, l'installer inserisce nella WBstartup lo StormScreen Manager,
che viene cosi` avviato al boot del computer. Tale utility permette ad Amiga Writer di aprirsi uno
schermo proprio, senza questo Tool il programma puo` solo essere aperto su Workbench.
Il Manuale
Il manuale, come ormai consueto, e` in formato Amiga Guide e chiaramente solo in Inglese e Tedesco,
speriamo che la Haage &Partner pensi anche a noi poveri Italiani. La documentazione e` un po' scarna,
il file e` di soli 107 Kb, e spesso gli argomenti non vengono molto approfonditi trascurando cosi`
la spiegazione nei dettagli di varie opzioni, bisogna pero` tenere conto del fatto che Amiga Writer
e` molto facile da usare anche alla localizzazione in italiano, cosi`, dopo aver appreso alcune
cose basilari, il resto viene da solo. Sarebbe comunque gradito che nelle future versioni questo
manuale fosse ampliato.
La Prova
Dopo averlo lanciato, il programma apre uno schermo proprio su cui vengono disposte due finestre, la
prima contiene vari strumenti mentre la seconda e` la vera e propria finestra di edit. Apro subito
una piccola parentesi per far notare che il programma usufruisce, come gia` accennato, di un tool
chiamato StormScreen manager per aprire schermi propri, senza questa utility Amiga Writer usa il
Workbench come schermo proprio. La suddetta utily viene installata insieme al programma nel cassetto
WBStartup e parte all'avvio del vostro WB, personalmente avrei perferito che tale opzione fosse
disponibile dalle preferenze interne, anche per evitare di inserire sempre nuove utily. Tornando al
programma vero e proprio possiamo subito notare nella finestra di edit come alcuni particolari fanno
ricordare il look di Word per Windows (aaargh). L'interfaccia risulta un po' rozza nella grafica,
si spera che in futuro questo aspetto sara` reso piu` personalizzabile come ad esempio in ArtEffect,
in piu` la toolbar non puo` essere modificata come ormai consueto in tutti i prodotti di questo
genere; troviamo pero` i comandi di uso piu` frequente quali taglia, copia, incolla, salva documento,
stampa, percentuale Zoom, grandezza carattere e tipo di carattere, oltre naturalmente ai comandi per
il grassetto, l'italico, il sottolineato, apice e pedice e tipo di allineamento. Veniamo pero` alla
parte piu` interessante, Amiga Writer gestisce il testo inserendolo in un box che puo` essere
ridimensionato e spostato a piacere sul foglio, e` poi possibile creare altri box e concatenarli in
modo tale che il testo fluisca da uno all'altro, ogni box rimane comunque indipendente per quanto
riguarda la formattazzione del testo al suo interno.
La gestione delle immagini avviene invece in
due modi diversi: con il primo vengono inserite nella posizione attuale del cursore e possono essere
spostate e trattate come se fossero del normale testo, possiamo cosi` tagliarle ed incollarle in un
altro punto senza alcun problema. Con il secondo metodo le immagini vengono inserite dentro a dei
box, come quelli testuali, e possono essere disposte a piacere sul foglio potendone anche variare
la grandezza. A questo punto occorre notare come Amiga Writer gestisce i vari box presenti, in
pratica i vari elementi possono essere ridimensionati e spostati per il foglio liberamente, in piu`
e` possibile disporli in primo o secondo piano gl'uni rispetto a gl'altri, ecco cosi` la possibilita`
di scrivere su un'immagine in sfondo, oppure spostando un box-immagine o box-test in primo piano e
muovendolo su un box-testo ecco che le parole contenute in quest'ultimo si dispongono ai bordi del
box in primo piano.
Va precisato che mentre e` possibile scrivere su un'immagine non si puo`
scrivere su dell'altro testo. Con questo semplice sistema e` possibile creare facilmente un testo
a colonne multiple con in mezzo immagini varie senza alcun problema e con una facilita`
impressionante. Numerose altre sono raggiungibili da menu`, abbiamo cosi` la possibilita` di esportare
o importare il testo in standard ASCII ed RTF, inserire note con spiegazioni a fondo pagina, funzioni
per la ricerca e sostituzione di parole e spellchecker (in inglese e tedesco). Un altro menu` ci
permette di creare formati personalizzati per i caratteri, i paragrafi, capitoli, documenti ed i
box di testo; possiamo cosi` impostarci il formato per il carattere ed il tipo di impaginazione da
usare per un certo tipo di lettera, una volta salvato il documento i vari formati potranno poi
essere importati da questo con un'opzione apposita, anche se sarebbe stata gradita la possibilita`
di salvarli; e` possibile richiamare delle finestre contenenti una lista dei vari formati disponibili
per poterli selezionare in qualsiasi istante.
Eccoci ora alla prova piu` interessante per quanto
riguarda questo tipo di programma, la stampa; anche sotto questo aspetto Amiga Writer si dimostra
di ottima fattura con un velocita` altissima unita ad un'ottima qualita`, le immagini non sono certo
il massimo e i colori non eccellono (forse anche a causa del driver per la mia stampante Epson
Stylus Color 500), per fortuna come al solito ci pensa Turboprint a risolvere questi problemi.
Amiga Writer infatti e` il primo wordprocessor a supportare direttamente il programma della Irseesoft,
infatti se Turboprint e` residente Amiga Writer usera` i drivers di stampa di questo sfruttandone
quindi le capacita`, si ottiene cosi` una qualita` grafica ottimale grazie anche ai vari drivers
disponibili per le stampanti.
Conclusioni
Devo ammettere che sono stato positivamente colpito da Amiga Writer,
la sua incredibile facilita`
d'uso permette di ottenere subito incredibili risultati senza nemmeno aver letto il manuale, ottima
la possibilita` di poter spostare i vari box gli uni davanti agli altri senza troppi problemi, questa
caratteristica unita alla possibilita` di concatenare i vari box-testo, era fino ad ora prerogativa
dei programmi tipo PageStream, a favore anche il supporto diretto di Turboprint all'interno del
programma e finalmente anche la possibilita` di poter scegliere diversi percorsi per le fonts.
Passiamo ora alle note dolenti, scarsa la configurabilita`, non e` possibile personalizzare la
toolbar ne` della finestra di edit ne` quella generale, il design grafico dei vari gadget e` un
po' spartano, la visualizzazione del testo non e` del tutto ottimale, spesso sembrano esserci spazi
tra le lettere anche quando non ci sono, manca un'interfaccia Arexx, sarebbe stata gradita una voce
di menu` che permettesse di selezionare la finestra di edit desiderata. Tra le funzioni mancanti
quella per creare delle tabelle e per sconcatenare i vari box-text; degli strumenti per il disegno
che anche se non sono propri di questo genere di programma, ne sono ormai entrati a far parte
integrante. In definitiva penso che Amiga Writer sia sulla buona strada per sfidare Wordworth,
attualmente alcune mancanze di gioventu` ed alcuni bug permettono al veterano di detenere ancora
il titolo, ma il nuovo concorrente ha delle armi molto affilate.
Configurazione della Prova
Amiga 4000, CyberStorm MK III 68060 50Mhz, 48Mb Ram, CyberVision 64-3D, CyberGraphX 3, HD 1.7 Gb,
CD-Rom 32X
Si ringrazia la NonSoloSoft per aver fornito la copia per la prova
Lovera Marco
