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AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:27:05

Allora, per prima cosa ho partizionato con HDToolBox, un Tool del floppy disk Install 3.1, l’HD interno del mio A1200 (interfaccia IDE-44) di 40GB di capienza.

Qui scatterebbe una domanda, ossia quali sono sostanzialmente le differenze fra SATA, PATA, ATA ecc … cosa sono queste sigle?

Si riferiscono al tipo di hard-disk, oppure a qualcosa che attiene all’interfacciamento fra disco e controller che sta sulla main board?

Io per adesso ho solo capito che l’interfacciamento IDE ha 40 piedini (segnali) di controllo e comunicazione, quindi suppongo che ci sia un controller, un chip (per caso è Gary?), che tramite questi segnali (credo un sottoinsieme di questi 40 segnali), controlla appunto il disco. Poi ci sono altri 4 fili di potenza, 2 GND, +5Vcd, +12Vdc, e quindi siamo arrivati all’IDE 40+4.

A500-Plus + A501 + switch meccanico per selezione Double-kickstart 1.3 v. 34.5 / 3.1 v. 40.63 /// A600, Rev. MB. 1.5, espansione in trap-door 1MB chip-ram, Kick-Cloanto 45.66, HDD interno a tracce da 2GB modello MK2104MAV by Toshiba su porta IDE: partizione DH1 con WB2.1 (default) + partizione DH2 con WB3.1 /// A500, Kick 1.3 v. 34.5, scheda espansione in trap-door da 512KB /// A600, espansione da 4MB-fast-ram innestata con zoccolo direttamente su 68K, Kick 2.05 v. 37.300, espansione di chip-ram in trap-door da 1MB, CF da 4GB su adattatore interno CF/IDE: partizione DH0 con CWB GAAE, partizione DH1 con WB2.1, partizione DH2 con WB1.3 /// A500, Rev. MB 6A, Kick 1.3 v. 34.5, A520-TV-RF-Modulator /// A500, PWR-LED ROSSO. Kick 1.2 v. 33.180 /// A500-Plus, PWR-LED ROSSO, Kick 2.04 v. 37.175, Driver DF1 esterno Savage DMF 322, A590 alimentato da alimentatore di CD32, con dentro espansione da 2MB di fast-ram + HDD SCSI Seagate ST32151N da 2GB - DH0 con WB 2.04 e DH1 con WB 1.2 /// A1200, 68EC020, Kick 3.0 v. 39.106, HDD a tracce Hitachi 40GB interno su porta IDE con installato CWB, espansione A1208 in trap-door da 8MB-fast-ram, PLipBox su porta parallela per collegamento via Ethernet a Internet /// Commodore 64 Assy NO. 250425 + floppy drive 5’’ 1/4 modello 1541

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AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:29:03

Non ho ancora ben chiaro il motivo per cui vedo soltanto 8GB, i primi 8 suppongo, dei 40GB totali di cui dispone il disco in questione.

Il disco è questo:

Hitachi hard disk 2,5" PATA Ide per notebook PC IC25N040ATMR04-0

Non ho aperto l’A1200 … me ne guardo bene! 😊 L’ho scoperto grazie all’auto-detecting che esegue HDToolBox, il quale si fa dare dal disco sia il vendor che il modello, e infatti la sigla IC25N040ATMR04-0 viene visualizzata proprio da HDToolBox durante l’azione (istantanea) di reading.

Dicevo, mi fa strano di vedere solo 8 dei 40 GB del disco, in quanto ho usato alternativamente, durante i miei esperimenti, sia PFS3-AIO, sia SFS … ma poi ne parliamo più avanti magari … un utente del forum mi ha detto che la colpa potrebbe essere del partitioner HDToolBox che “presenta” (è il termine usato dall’utente in questione) all’OS di turno (OS3.1, nel mio caso), e al file-system di turno, FFS, PFS o SFS che sia, solo i primi 8GB del disco, gli altri 32 “non glieli presenta”.

Forse se avessi usato un tool di partitions e disks management più evoluto (ne conoscete alcuni da consigliare?), e non il HDToolBox, magari adesso avrei a disposizione tutti i 40GB … non so … su questo aspetto vostre delucidazioni.

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AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:30:41

Insomma, ho prima low-level-formattato il disco con HDToolBox, poi sempre con questa utility ho creato 3 partizioni, la cui somma da appunto 8GB di cui sopra.

DH0 – bootable – circa 1GB.
DH1 – non bootable – circa 3.5GB
DH2 – non bootable – circa 3.5GB

DH0 per il sistema operativo ClassicWB, le altre due per un semplice data-storaging, oppure eventualmente per un dual oppure un trial boot system: in DH1, resa bootabile, potrei metterci un’altra versione di ClassicWB, magari la Lite, oppure provare la ADV, e provare a vedere le differenze prestazionali con il ClassicWB Full che appunto installo su DH0, mentre in DH2 potrei installare (con l’utility Install, che si trova sempre nel floppy Install3.1) un normale WB3.1 oppure qualche altra cosa … non so.

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Commento 4
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:33:13

Piccolo inciso.

HDToolBox da la possibilità non solo di dare forma alla partizione in corso di creazione, quindi il cilindro di start, il cilindro di stop, quindi la dimensione della partizione, quanti blocchi reserved da imporre all’inizio e/o alla fine della partizione stessa, la dimensione del singolo blocco (512 bytes è l’impostazione di default), ecc …

HDToolBox da la possibilità anche di associare alla partizione in corso di creazione un file-system non standard, custom appunto, aggiunto dall’utente. Tale file-system deve essere messo da noi dentro il floppy Install3.1, ad esempio HDToolBox lo cerca di default nel drawer L: del floppy. Io ho un floppy originale Install3.1, quindi mi sono fatto una copia di Install3.1, chiamata Install3.1_SFS, e dentro L: ci ho messo il file descrittore del file-system SFS. Per fare questo, dato che questo file è grandino ed il floppy Install3.1 è pieno come un uovo, ho dovuto cancellare dalla copia Install3.1_SFS qualcosa: io ho cancellato il tool HDSetup, utility che a me non interessava.

Poi ho iterato la cosa anche per PFS3-AIO: creato una copia del floppy Install3.1_PFS3 partendo dall’originale Install3.1, cancellato HDSetup da Install3.1_PFS3, al suo posto, in L:, messo il file descrittore del file-system PFS3-AIO.

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Commento 5
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:36:46

Prima di installare ClassicWB Full, ho provato ad installare su DH0 il normale WB3.1, però appunto non su una partizione FFS, bensì sulla partizione DH0 creata con il file-system custom PFS3-AIO.

Creare una partizione con questo file-system è il primo step, necessario ma non sufficiente ad avere una partizione PFS disponibile ad accogliere l’OS3.1.

Il secondo (ed ultimo) step consiste nel formattare tale partizione (DH0) con l’utility Format, che si trova nel drawer System del floppy WB3.1. Bisogna formattare in modalità Quick, quindi "cancellazione" rapida degli indici dei files (di fatto non viene cancellato nulla), altrimenti il programma Format, nativo di WB3.1, che non conosce i file-systems non standard, quali ad esempio PFS o SFS, corrompe il disco, tentando appunto di formattare la partizione in questione (DH0) con un file-system che Format stesso non sa gestire, poiché diverso da OFS o FFS.

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Commento 6
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:38:32

Come file-system ho provato sia PFS3-AIO che SFS.

Ho creato dapprima un sistema dual-boot, quindi su DH0, creata e formattata con PFS3-AIO, ci ho installato WB3.1, mentre su DH1, creata e formattata con SFS, ci ho installato sempre WB3.1.

La priorità di boot di DH0 l’ho messa a 0, -1 invece per DH1, così di default A1200 boota da DH0: nel caso volessi fare il boot da DH1, per provare l’ebrezza di SFS, entravo nell’Early Setup di Amiga premendo i 2 bottoni del mouse all'avvio, poi disabilitavo momentaneamente il boot da DH0, così potevo lavorare da DH1 con SFS.

Boss

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Commento 7
Boss	3 Maggio 2020 19:39:13

è risaputo, e ne è stato già ampiamente discusso, che con il kick 3.1 se caricato lo scicsi.device originale di os3.1 ci saranno limitazione di spazio rilecato del disco ide. ma sei fortunato perchè hai installato classicWB che ci ha già pensato lui a quasi tutto

recati in SYS: MyFiles e troverai una cartella con scritto LargeHD, all'interno troverai vari SCSI.device patchati per le grandi dimensioni, alcuni gestiscono dischi fino a 128GB di capienza. devi sostituire lo scisci.device di sistema e rinominarlo correttamente.

A1200/030, APOLLO 1230LC 8MB KICK 3.1 HDD IDE 40GB df1 esterno RECAPPATA 100% || A1200 8MB FAST CF 4 GB RECAPPATA 100% || A500+ CON A501 switch df0 df1 nascosto e gotek esterno (RIPARATE DA ACIDO)

A1200 x64 x5-z8350 4GB RAM con floppy Mod || A500 x64 i5 8GB RAM (Toshiba portege r830)(windows 7) || A2000 X64 Socket 775 XEON E5450 771 MOD 8GB RAM TRIPLE BOOT (WINUAE A4000 AFAOS / WIN7 / UBUNTU)

Commodore 8296 con tastiera, drive 8250lp e stampate ad aghi tutto funzionante

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Commento 8
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:41:47

Non sono riuscito ad apprezzare alcuna differenza macroscopica rilevante fra PFS3-AIO e SFS.

Il mio passaggio da FFS a PFS e SFS è stato dettato da degli errori/orrori accaduti durante l’installazione di un datatype per Multiview e di un ambiente di sviluppo per C/C++, installazione su HDD di A1200: questi faults hanno determinato delle Guru meditations, uscito dalle quali ho scoperto che il mio HDD si era stranamente e inverosimilmente riempito di alcuni GB!

Era evidente una corruzione dei dati ed una invalidazione del disco:

nessun DiskSalv4 è stato all’altezza, la correzione degli errori si è dimostrata una lotta contro i mulini a vento, alchè la mia volontà di ripiegare su un file-system più robusto nei confronti degli errori ed invalidazioni di dischi, per non parlare poi dell’efficienza di riempimento effettiva su disco ad opera di un file.

Esistono infatti delle tabelle, dove si vede che a parità di unità fondamentale di allocazione, supponiamo un blocco da 512 bytes (quindi, se un file ha bisogno di allocare un solo byte ancora, per lui viene allocato un blocco, del quale 511 bytes risultano occupati, ma chiaramente sprecati), abbiamo che l’allocazione di un certo file “di test” (un “probe-file”, diciamo) determina un certo spazio in bytes di allocazione (di effettiva occupazione su disco) per OFS, un certo spazio per FFS, una certa occupazione effettiva per SFS, un’altra per PFS.

Questi ultimi 2 file-systems risultano molto più efficienti di quelli standard per Amiga.

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Commento 9
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:45:30

Dopo aver giochicchiato un po' con le due partizioni, una con WB3.1/PFS3-AIO e l’altra con WB3.1/SFS, alla fine ho deciso, per installare ClassicWB su DH0, di usare SFS, quindi di avere DH0 creata e formattata (con Format, Quick mode) con SFS, DH1 e DH2 non bootabili, quindi solo per data-storaging, anch’esse create e formattate (con Format, Quick mode) con SFS.

Parlando con utenti del forum, mi è sembrato di capire che se copi un file (o un drawer intero, qualsiasi cosa) da una sorgente ad una destinazione, ma non dai il tempo al programma copiatore (es: il comando Sys: C/COPY) di effettuare il flush del contenuto progressivo da copiare sulla destinazione, quindi “interrompi” involontariamente tale scrittura dal buffer intermedio alla destinazione fisica (es: estrai troppo in fretta il floppy dal driver, floppy sul quale stavi scrivendo il file di destinazione), il file-system SFS riesce in qualche modo a "sistemare" le cose (così mi è stato detto/ho letto), per lo meno ti segnala la corruzione del file di destinazione, sul quale il flushing da buffer non è stato completato in modo corretto, o qualcosa del genere (esattamente non so quali interventi vengono presi da SFS a nostra tutela … se qualcuno sa, mi/ci delucidi! 😊 ), cosa che pare che non faccia il file-system PFS.

PFS3, dal canto suo, pare che controlli la validità del disco al boot, ed in caso di disco non valido, si occupa autonomamente di validarlo, di correggere la corruzione locale (così ho capito, correggete ogni virgola se sbaglio), mentre invece SFS non lo fa, quindi SFS boota su un disco invalido, fregandosene.

Ad ogni modo, in questo periodo di studio, a me preme di più il pregio di SFS, e sopporto il suo difetto, ecco perché ho scelto SFS.

È anche vero che SFS è disponibile per OS1.x e 2.x, oltre che per 3.x, mentre PFS3-AIO solo per 3.x.

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Commento 10
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:47:19

Veniamo ora al kernel del discorso … ovvero l’installazione di ClassicWB Full su DH0.

Ho seguito i tutorial canonici per queste cose, quindi gli steps dovuti cross-platforms … poiché appunto, per installare ClassicWB su un Amiga reale, devi passare necessariamente prima dalla piattaforma x86/x64 (PC-Windows) sulla quale far girare un emulatore di Amiga, nel mio caso WinUAE.

Ho lanciato WinUAE, l’ho configurato, quindi gli ho indicato i paths importanti da dove attingere a tutti i files richiesti per l’emulazione di una piattaforma Amiga reale, con tanto di architettura OCS/ECS/AGA, piuttosto che un particolare ROM/Kickstart, piuttosto che la larghezza di bus di indirizzamento (24 bit e non 32, nel mio caso, poiché volevo emulare il mio A1200 reale, che monta come CPU un 68EC020, non un 68020), piuttosto che tutta un’altra serie di cose/opzioni/parametri.

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Commento 11
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:50:04

Ho dato in pasto a WinUAE il file di configurazione ClassicWB.uae (relativo alla versione di ClassicWB da me scaricata … Full, nel mio caso), poi ho creato (o meglio, aggiunto) un hard-disk virtuale, e l’ho chiamato DH0, assegnandogli il file di hard-disk virtuale System.hdf, ho inoltre creato un path/directory aggiuntiva, come se fosse un secondo hard-disk virtuale visibile a WinUAE, e tale direttorio l’ho chiamato PC.

A questo punto lancio l’emulazione.

Si avvia A1200 virtuale grazie a WinUAE, e dopo pochi secondi viene eseguito dall’emulatore un bootloader di secondo livello, un FW diciamo, un prompt (FW scritto in System.hdf), il quale introduce l’utente all’installazione di ClassicWB su PC-Windows … non so se tale installazione avverrà fisicamente su System.hdf, oppure su ClassicWB.uae, o chissà dove (io credo che l’installazione avvenga, cioè venga scritta, flashata diciamo, sul disco rigido virtuale DH0, così come avverrebbe su un sistema reale, quindi avverrà su System.hdf).

Boss

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Commento 12
Boss	3 Maggio 2020 19:53:23

non offenderti ma, scrivi molto e non leggi le risposte in tuo aiuto! ammetto che fatico a stare dietro a tutti gli spezzoni di post che scrivi a ripetizione, se sintetizzi le domande e scrivi un solo post sarebbe più facile non perdere il filo del discorso, e di conseguenza aiutarti più facilmente.
in ogni caso pfs3aio lo preferisco a SFS, in entrambi i casi sono ottimi rispetto al vecchio FFS, ma inutili se non aggiorni lo SCISI.device, come già qualche commento sopra ti ho indicato.

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Commento 13
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:54:07

Tu segui la wizard, che ti richiederà di inserire di volta in volta, al momento opportuno/richiesto, tutti e 6 i floppy disks di WB3.1 (e tu, F12, vai nella sezione dei floppy, e inserisci virtualmente il .adf richiesto in DF0: emulato).

Ti viene anche richiesto di effettuare delle scelte, come ad esempio se abilitare o meno un programmino che azzittisce il tick tick tick tipico dei drivers (DF0 … DF3) dell’Amiga.

Alla fine del procedimento, hai installato ClassicWB sul System.hdf, sul disco rigido virtuale, di cui consta questo A1200 virtualizzato da WinUAE, configurato da ClassicWB.uae + altre tue spunte, paths e customizzazioni varie/particolari.

La richiesta dei floppies WB3.1 (tutti e 6, mi pare) è dovuta al fatto che il sistema ClassicWB è un pacchetto pre-installato sull’hard-disk virtuale System.hdf (quello che hai scaricato dal sito ufficiale di ClassicWB, insieme al file di configurazione per WinUAE, ossia ClassicWB.uae), ma ha bisogno (credo) di dati provenienti da WB3.0 oppure 3.1 (io ho usato il 3.1), come un nocciolo che ha bisogno di un guscio, di un vestito (WB3.1).

Inoltre, il WB è ancora un prodotto commerciale/pseudo-commerciale (correggetemi se sbaglio), ci sono ancora diritti dietro, quindi ClassicWB/System.hdf deve accertarsi (il FW/bootloader di secondo livello/prompt che gira in System.hdf deve accertarsi), prima di proseguire nella wizard di installazione di ClassicWB, che tu possieda i floppy WB3.1.

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Commento 14
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:57:04

Se riavvi l’A1200 virtuale, l’emulatore fa il suo lavoro, ovvero ti fa vedere l’avvio dell’Amiga emulato, come lo vedresti su un Amiga reale su cui hai installato ClassicWB, per cui dopo alcuni secondi vedi il desktop di ClassicWB, la window di files-browsering e management “Scalos” e tutto il resto.

Adesso lanci Directory Opus, Dopus, e fai questa cosa: crei un archivio ZIP, chiamato System.zip, includendovi dentro tutto il contenuto della partizione DH0. Devi proprio selezionare (ALL) tutto il semi-schermo (di sinistra) etichettato con DH0, poi premi il bottone ZIP, quindi chiami l’archivio nascituro “System.zip”, il quale è quindi una copia compressa della partizione di sistema DH0 creata grazie all’installazione di cui sopra, quindi questo archivio contiene di fatto il compound “ClassicWB + WB3.1/dati/vestito/copyrights”. System.zip va creato nel semi-schermo di destra, che deve essere associato alla partizione PC, ovvero quella directory PC che abbiamo creato prima.

Bene … a fine deflating, quindi a compressione avvenuta (ci vuole un pò), abbiamo System.zip dentro la cartella PC. Nel mio caso, a causa delle scelte di installazione che ho fatto durante la wizard, ma soprattutto a causa del fatto che ho optato per la versione Full del ClassicWB, ho ottenuto un System.zip di circa 62MB.

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Commento 15
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 19:58:34

Poi, tramite collegamento seriale via cavetto Null-modem (USB che esce dal PC/Windows -host, dove al momento risiede System.zip, e adattatore USB/Rs232, poi con Rs232 che entra nella porta seriale DB25 di Amiga reale), con baud-rate 19200, e AExplorer running sia su Amiga che su PC, ho trasferito System.zip da PC ad Amiga, nella partizioni di data-storaging, quindi partizione di servizio “general purposes”, DH1. Il trasferimento è durato 11 ore … una serata e notte intere!!!

Morale della favola:

o trasferite a 115200 di baud-rate, e in un’oretta e mezza ve la cavate, oppure (meglio ancora) usate una CF interfacciata via USB su PC e via slot PCMCIA su Amiga … in questo modo è tutto più semplice ed istantaneo.

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Commento 16
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 20:01:12

Adesso che ho System.zip sull’HDD di Amiga, devo scrivere il file immagine Real_Amiga_Install.ADF (scaricato insieme al pacchetto ClassicWB) su un floppy 3.5’’ reale, e lo faccio.

Ora ho tutto, devo solo bootstrappare Amiga su DF0, su un floppy WB3.1, poi formatto con Format la partizione DH0 (formattazione veloce, che quindi rispetta l’ignoranza di Format circa il file-system non standard, ossia SFS, con cui è stata creata e formattata in precedenza DH0), poi copiare System.zip da DH1 a DH0, poi fare il boot da DF0, ma stavolta nel driver ci deve essere il floppy Real_Amiga_Install.

Questo, una volta eseguito, lancerà una procedura di installazione di ClassicWB su Amiga reale, in DH0, e tale installazione si realizzerà tramite l’unzipping di System.zip che già si trova, a questo punto, in DH0. L’estrazione dura un po', ma alla fine ottieni il compound “ClassicWB + WB3.1/dati/vestito/copyrights” installato in DH0, pronto per essere bootstrappato ad ogni accensione.

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Commento 17
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 20:03:27

Devo dire che per adesso ClassicWB-Full mi sta piacendo molto su A1200 reale, è come lo vedevo emulato su WinUAE a fine installazione su System.hdf appunto.

Solo alcune note “critiche”:

1)

Il Cross-DOS, al momento, non mi sta funzionando!

Ho splittato con HJ-Split, su PC-Windows, un file .lha (una cartella presa da Aminet con dentro materiale inerente MUI3.8, credo che sia proprio la cartella di installazione di MUI) in 2 parti, un .lha di 700KB ed uno di 340KB, così da poter usare 2 floppy disks DS/DD da 720KB per trasportare questi 2 files da PC appunto ad A1200, tramite Cross-DOS.

La cosa l’ho già fatta alcune volte, senza problemi, da PC ad Amiga, quando però avevo in DH0 il WB3.1.

Ottenevo, così, i 2 .lha da joinare fra loro, con Sys: C/Join oppure con il programma dedicato con GUI “JoinSplitter”.

Bene … ho già fatto un paio di prove e sembra che ci siano problemi: quando leggo con PC1 ciascuno dei 2 floppy (il mio floppy driver esterno, PC1 è il descrittore AmigaDOS spostato da me da Sys: StorageAmigaDOS a Sys: DevsAmigaDOS) ho un’amara sorpresa:

il file.lha è molto più piccolo, pochi KB, rispetto a quello che dovrebbe essere, come se ci fosse stata corruzione e/o una cattiva lettura … avete idea del perché di questa cosa?

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Commento 18
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 20:04:58

2)

Sto avendo problemi quando voglio visualizzare il pannello informativo di un’icona, dove sono presenti le informazioni di base relative all’icona:

Default Tool
Tool types
Flag dei permessi

Bene, non so perché qualche volta mi ha funzionato, ma da alcune ore a questa parte (ho riavviato A1200 anche, sia a caldo che a freddo) se voglio visualizzare quelle informazioni, quindi se seleziono l’icona e premo A(right)+i, oppure con cursore del mouse sul menu a tendina opportuno:

https://drive.google.com/file/d/1KAhxPzgbF3HMsQvSp zf7lFNYa9pYyQ3O/view

quello che vedo è:

https://drive.google.com/file/d/1WCfN_UVk16W9RioiK 16Mm54Awy2FMsQL/view

che significa esattamente?
Come faccio a risolvere?

utente amiga quadratico medio

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Commento 19
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 20:07:17

3)

Ho inizialmente avuto un problema con il driver SCSI caricato autonomamente dall’OS, da ROM/Kick3.0 alla RAM, all’avvio della macchina, quindi l’scsi.device nativo di Kick3.0.

In sostanza, con questo device avevo che solo DH0 era visibile in Scalos e pure per i programmi come Format:
DH1 e DH2 non li vedevo.

Alchè ho provato a customizzare la user-startup, scrivendo, come ultima riga:

C: LoadModule DH0

evs/<un nuovo scsi.device per A1200>

LoadModule l’ho preso da Aminet, perché nativamente non è presente in C: di ClassicWB-Full.

scsi.device per A1200 l’ho preso da qui:

https://drive.google.com/file/d/1RLe2LzZtIy4cpVsUO m6lgE1f0pngq0HA/view

https://drive.google.com/file/d/1AeVmod7N65AbfeHU9 YpUxrGJsTXyL63F/view

utente amiga quadratico medio

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Commento 20
AMG_Novice_Usr	3 Maggio 2020 20:10:40

Bene …

All’avvio, a causa di questo scsi.device “non adatto”, l’OS richiede che ci sia un disco AmigaDOS valido in DH0, io invece ho un disco SFS in DH0, quindi il sistema si arrabbia e mi pianto lì.

A “complicare” la situazione, il fatto che LoadModule è “reset-resistent”, quindi anche se inserisco il floppy WB3.1 e riavvio a caldo, la startup-sequence del floppy non carica/sovrascrive in ram su scsi.device un device adatto, quindi rimane in RAD quello caricato dalla mia riga nella user-startup in DH0:S, e quindi l’errore persiste.

L’ho superato (ho eliminato la riga di cui sopra) bootando WB3.1 da DF0, ma a freddo, così da cancellare dal RAD il device balordo.

Alla fine ho trovato su Aminet un scsi.device per A600 e A1200 che funziona bene: non solo così l’OS non pretende di avere in DH0 una partizione DOS (quindi FFS), gli sta bene anche DH0 in SFS, ma in più riesco a vedere anche le partizioni per i dati DH1 e DH2, entrambe in SFS.

Quindi questa l’ho risolta, ma volevo comunque segnalarvela.