di recente ho recappato una 600 con furia e spedita al proprietario, appena accesa col suo alimentatore, il primo tantalio sul -12v e' saltato, quindi mi e' tornato indietro e l'ho recappato con un kit diverso, ma sempre al tantalio e ora per sicurezza usa un altro alimentatore.
sara' stato un caso, un condensatore difettoso, un alimentatore che lavora male, vedremo.
La resistenza è per una prova, giusto il tempo di comprendere se la tensione si stabilizza sotto carico. Qualche minuto dovrebbe tenere, giusto per simulare il carico senza rischiare l'Amiga.
Non ho collegato alcun Amiga, non temere 😊
Già rimosso il cavo per riutilizzarlo con un ATX mediante adattatore che ho creato; prossimamente vedrò di risaldare i suoi cavi per le tensioni in uscita in modo da avere un connettore ATX complementare all’ adattatore ATX—> 5 poli che ho creato.
Nel frattempo puoi indicarmi i due pin esatto dove saldare la resistenza di prova ? E che tipo di resistenza dovrei procurarmi esattamente ?
Grazie, ciao
@SukkoPera
Spero sia per lo meno sufficientemente preciso 😊😊😊
Commento modificato il 10/08/2018 alle ore 01:12:48
Nel frattempo puoi indicarmi i due pin esatto dove saldare la resistenza di prova ? E che tipo di resistenza dovrei procurarmi esattamente ?
Grazie, ciao
Tra questi due punti:
Ma a questo punto non capisco a che serve, visto che hai già rimosso il cavo e hai deciso di usare un alimentatore ATX.
Per me potevi anche collegare direttamente l'amiga per vedere come andava sotto carico.
Se proprio vuoi fare questa prova con la resistenza, secondo me sali un attimo di valore, con 100 ohm stai al limite dei dati di targa per i -12V. E non serve arrivare a tanto per vedere se scende sotto carico.
Per me se proprio devi, mettici qualcosa sui 180 200. Che tra l'altro è anche meno potenza da dissipare, anche se sempre troppa per una classica resistenza da 1/4W.
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Oge
10 Agosto 2018 13:37:58
Il 7912 terrà tranquillamente il carico di una 100 Ohm, soprattutto se per una prova, ma la resistenza dovrà essere da almeno 2W. Perciò con una 220 Ohm (ma va bene anche 180-200 Ohm come indicato da Majinga) potrete usare una comune resistenza da 1/4W.
Quando dissaldate il filo originale, successivamente assicuratevi che la zona sia pulita e con quanto meno stagno possibile prima di saldare il filo nuovo. Diversamente la saldatura che andrete a fare non terrà nel tempo.
Commento modificato il 10/08/2018 alle ore 13:39:33
Temibile Pirata
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Commento 45
SukkoPera
10 Agosto 2018 15:00:24
Veramente no, con una 220 ohm ci sono comunque 0.65W da dissipare, una resistenza da 1/4W diventerà rapidamente bollente.
Servono almeno 576 ohm per rimanere entro 1/4W.
Io comunque concordo con majinga e ribadisco che secondo me questo alimentatore non ha nulla che non va.
Citazione
Mi sorprende che sulla etichetta ci sia scritto 5V@2,5A. Quel design con trasformatore a monte arriva ad erogare 5V@4,5A.
Ho verificato, e condivido l'informazione corretta.
Quel design eroga 5V@2.5A, 12V@1A e -12V@100/150mA.
Purtroppo di lineare c'è solo la 12V in quanto ho verificato esserci un 7812 alettato. Si spinge sino a 1A ma a giudicare dalle dimensioni della aletta non andrà oltre 600mA.
La -12V anche qui può spingersi ben oltre i 100-150mA scritti ma non ci sono alette perciò corretto quanto scritto sulla etichetta.
La +5V è switching ma, essendoci una induttanza molto generosa e dal momento che il trasformatore di tipo tradizionale compie grosso del lavoro nella riduzione dei residui di alternata, la tensione dovrebbe essere più pulita degli alimentatori prodotti successivamente dalla Amiga.
Quindi, contrariamente a quanto viene scritto dappertutto anche sui forum in lingua Inglese (leggo linear sin dall'alba) il primo modello di lineare ha solo la +12V e la -12V. Le logiche sono alimentate a switching con un controller PWM. Di buono c'è che gli si può tirare un pò il collo (credo 3.5A contro i 2.5A sulla etichetta) se ci premuriamo di sostituire gli elettrolitici attorno grazie al fatto che l'induttanza è bene dimensionata. Nonostante sia un design ormai superato è molto valido.
Commento modificato il 05/09/2018 alle ore 17:42:09
grazie per le delucidazioni ; da 1/4 W ne ho da 330 e 1000, quindi quale mi consigliate tra le due ?
Vorrei fare questa prova per capire se è ok; ho già provveduto giorni addietro a creare l' adattatore ATX-->5 poli che utilzzo con un ali ATX, ma mi interessa una volta verificato il corretto funzionamento dell' ali amiga, saldare il nuovo cavo/connettore ATX complementare all' ATX-->5 poli che ho realizzato; in questo modo all' occorrenza posso rimuovere l' adattatore dal ali ATX e collegarlo a vecchio ali amiga.
Io non metterei una resistenza che ridurrebbe la tensione in modo variabile in base alla corrente circolante senza contare il calore generato.
Conviene utilizzare dei comunissimi diodi al silicio, ogni diodi abbassa la tensione di 0,7v, dissipano meno calore e sono quasi nulli gli effetti di variazione di tensione al variare della corrente.
I MIEI AMIGA
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Commento 51
Oge
21 Agosto 2018 15:16:48
La resistenza sarebbe tra massa ed uscita del 7912, per simulare un carico e vedere come si comporta il regolatore.
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Commento 52
Oge
5 Settembre 2018 17:45:14
Citazione
Mi sorprende che sulla etichetta ci sia scritto 5V@2,5A. Quel design con trasformatore a monte arriva ad erogare 5V@4,5A.
Ho verificato, e condivido l'informazione corretta.
Quel design eroga 5V@2.5A, 12V@1A e -12V@100/150mA.
Purtroppo di lineare c'è solo la 12V in quanto ho verificato esserci un 7812 alettato. Si spinge sino a 1A ma a giudicare dalle dimensioni della aletta non andrà oltre 600mA.
La -12V anche qui può spingersi ben oltre i 100-150mA scritti ma non ci sono alette perciò corretto quanto scritto sulla etichetta.
La +5V è switching ma, essendoci una induttanza molto generosa e dal momento che il trasformatore di tipo tradizionale compie grosso del lavoro nella riduzione dei residui di alternata, la tensione dovrebbe essere più pulita degli alimentatori prodotti successivamente dalla Amiga.
Quindi, contrariamente a quanto viene scritto dappertutto anche sui forum in lingua Inglese (leggo linear sin dall'alba dei tempi) il primo modello di lineare ha solo la +12V e la -12V.
Le logiche sono alimentate a switching con un controller PWM. Di buono c'è che gli si può tirare un pò il collo (credo ben oltre i 2.5A sulla etichetta ma solo se ci premuriamo di sostituire gli elettrolitici attorno adottando un certo criterio). L'induttanza è bene dimensionata e ce la farà senza problemi.
Nonostante si tratti di un design ormai superato, però, confermo che è meno al risparmio dei modelli successivi (si nota dalla scelta di alcuni componenti di natura superiore a quelli presenti nei modelli più leggeri).
Controllare la +12V e la -12V se vi apprestate ad usarlo (la modalità di guasto dei regolatori lineari è poco simpatica e non vedo protezioni in tal senso). Se controllato ed a posto è comunque un ottimo modello, io lo preferisco a quelli successivi perchè facile da sistemare e fatto bene.
Il successivo modello eroga invece 4.5A. E' più efficiente ma la corrente è più sporca, l'induttanza una frazione del modello pesante, niente trasformatore di ingresso e tante altre differenze volte a scelte di risparmio.
Commento modificato il 05/09/2018 alle ore 18:05:44
capperi, quante informazioni, grazie
Appena avrò tempo (quando è un mistero), farò quella prova comunque, con la resistenza, come mi avete indicato e vi farò sapere