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Commento 5
GabrieleNick	9 Settembre 2016 11:02:17

Purtroppo di Thin ITX performanti non ce ne sono tante, soprattutto a dissipazione passiva.
Se vuoi qualcosa di Amigoso devi rippare XP e quindi verificare che funzioni l'hardware che hai su XP, purtroppo poca roba visto che quella fogna non è più supportato (per fortuna).
Ecco un estratto della mia guida:

Prerequisiti
Prima di andare oltre, tuttavia, vediamo di fare un conto del materiale di cui abbiamo bisogno sia hardware che software.
- Pacchetto di installazione scaricabile (aggiungere indirizzo)
- Computer per le nostre elaborazioni
- Computer x86 da dedicare (o virtual machine) con relativi driver
- Licenza di Windows XP
- Kickstart Amiga con relativi ADF del nostro Workbench preferito
Nel pacchetto (nomepacchetto) troverete il seguente materiale da copiare sia sul PC che userete per fare la customizzazione di XP che sul vostro Amiga x86:
- Instantsheller (cartella) – software eseguire tweak avanzati.
- InstallWinUAE2600.exe – il nostro emulatore Amiga preferito
- Kick31.bmp – una piccola chicca che useremo sul nostro Amiga x86
- NetFx20SP1_x86.exe – Microsoft .NET Framework necessario per far partire Instant Sheller
- nLite-1.4.9.1.installer.exe – Software per modificare radicalmente Windows XP
- starter.exe – Script di boot personalizzato per disabilitare le maggiori hotkey di Windows e far partire WinUAE
ATTENZIONE! Seguite passo passo la guida. È fondamentale che vengano realizzate le partizioni disco come riportato alla fine del Capitolo 1 e che i software vengano installati esattamente nel percorso specificato.
Ora siamo pronti per iniziare.

Capitolo 1 – Customizziamo il nostro Windows XP
In primis dobbiamo personalizzare la nostra versione di Windows XP al fine rendere il sistema operativo più snello possibile. Qualora non voleste starvi a sbattere troppo, oppure avete un disco ed hardware velocissimo capace di far aprire XP in meno di 5 secondi potete saltare questa parte ed andare direttamente all’installazione del sistema operativo.
Sul nostro bel computer estraiamo il pacchetto di installazione. Al suo interno troveremo nLite-1.4.9.1.installer.exe . Questo software permette di modificare tutte le componenti esistenti all’interno di Windows XP, snellendo di parecchio l’installazione dell’O.S. stesso e diminuendo di parecchio i tempi di boot, specialmente se abbiamo a disposizione hardware piuttosto datato.
Al termine dell’installazione, prendiamo il nostro magnifico CD-ROM di Windows XP, inseriamolo nel lettore, e navighiamo al suo interno. Selezioniamo tutto il contenuto del CD e copiamolo in una cartella di appoggio (es.: C:WinAPPO).
A questo punto facciamo partire nLite.
Dopo il menù di presentazione selezioniamo la nostra lingua preferita (che sarà per il programma) ed andiamo avanti. La schermata successiva ci chiederà dov’è il percorso dei file di installazione di Windows e quindi diamogli subito la cartella creata poco fa (C:WinAPPO). Procediamo andando avanti.
Ci si parerà di fronte un menù ricco di voci divise per sezioni dal quale potremo selezionare le operazioni da eseguire per creare la nostra immagine ISO di Windows XP alleggerita.
Da questo menù selezioniamo le seguenti voci
- Componenti
- Informazioni Preinstallazione
- Opzioni
- Tweaks
- ISO Avviabile
Facciamo click su avanti e ri aprirà un nuovo requester. Questo menù chiamato “compatibilità” ci permette di “salvaguardare” alcune funzionalità che potrebbero essere disabilitate per errore rendendo il nostro sistema inutilizzabile. Nel nostro caso avremo bisogno solamente della rete e quindi mettiamo la spunta su “Funzionalità DHCP (Ethernet e Wi-Fi)” e quindi facciamo click su OK.
ATTENZIONE!!! NLite lavora con la logica “seleziona quello che devo rimuovere” quindi tutto quello che selezioneremo verrà irrimediabilmente rimosso dalla nostra nuova ISO.
Il menù componenti ci permette di togliere il software per noi non necessario. Facciamo in modo da tenere deselezionato e quindi installato solamente ciò descritto nella tabella.
Voce Mantenere (deselezionato)
Applicazioni Nulla
Driver “Modalità di Trasferimento Asincrono”, “SCSI/RAID”
Lingue Nulla
Multimedia “DirectX”, “Supporto OpenGL”
Opzioni Sistema Operativo “Compressione ZIP”, “Console per la Gestione dei Criteri di Gruppo”, “Core di Internet Explorer”, “DLL Auditing Resource”, “Jet Database Engine”, “MDAC”, “Supporto Formatta unità”, “Supporto per Visual Basic Script”, “Visual Basic 5 runtime”, “Visual Basic 6 runtime”
Rete “Servizio Active Directory” “TCP/IP Versione 6”
Servizi “Beep Driver”, “HTTP SSL”, “Net Logon”, “Ora di Windows”, QoS RSVP”, “Quality of service”, “Servizio Tasferimento intelligente in background”, “Universal Plug and Play”, “Wired AutoConfig”
Supporto Hardware “Batterie” (solo se stiamo installando su un portatile, “CPU Amd”, “CPU Intel”, “Driver del BUS” (tutti), “Porte”, “Supporto ATM”, “Supporto Multi-Processore”
Tastiere “Italian (142) Tastiera”, “Italian Tastiera”
Cartelle Nulla

Dopo questa bella faticata procediamo e vediamo che il nostro nLite si arrabbierà un pochino poiché avremmo deselezionato alcune cose che a Windows non piacciono. Badiamo bene di rispondere sempre “SI” a tutte le domande e finalmente si aprirà un nuovo menù sul quale abbiamo da sbizzarrirci.
Nella prima schermata chiamata “Generali” lasciamo tutto di default a parte mettere la spunta su “Arresta il Firewall”, “Arresta sospensione” e, se vogliamo, inseriamo direttamente il product key di Windows XP.
Spostiamoci ora nella schermata chiamata “Utenti” e selezioniamo “Administrator”. Qui facciamo click sulla spunta “senza password”. Ora selezioniamo “Guest” e togliamo la spunta da “Abilita”.
Ora è il turno di “Proprietario ed ID Rete”. Da questa schermata possiamo aggiungere le informazioni di rete che vogliamo, come il nome macchina, gruppo di lavoro ecc. Diciamo che questa schermata è un po’ a scelta dell’utente.
Una volta terminato spostiamoci su “Regionali” e qui impostiamo ciò che più si confà alla nostra area di residenza.
Il resto lasciamo tutto di default e procediamo facendo click su “Avanti”.
Ignoriamo anche questa schermata chiamata “Opzioni” e procediamo ritrovandoci davanti alla schermata “Tweaks”.
Nella seguente tabella potrete vedere per sezione cosa selezionare:
Avvio &Arresto
Ctrl-Alt-Canc all’avvio Disabilitato
Messaggi di stato Niente
Non processare autoexec.bat Deselezionato
Numlock A piacere
Pagina di Avvio Classico
Show Administrator on the welcome screen Deselezionato

Il resto può essere lasciato di default visto che useremo poco o niente l’interfaccia standard di Windows.
Facciamo click su Avanti e diamo risposta positiva al prossimo menù che ci chiede di applicare le modifiche.
Qui una bella schermata ci dirà che, se abbiamo seguito tutti i passi correttamente la dimensione della ISO sarà di 111,79Mb con ben 472,09Mb di bloatware rimossi. Non male.
Facciamo click su avanti e prepariamoci a masterizzare la nostra immagine ISO per poi masterizzarla con il nostro software preferito.
Complimenti! Avete creato la vostra versione Lite di Windows XP! Procediamo pure con l’installazione!
ATTENZIONE!!! Le partizioni dovranno essere suddivise come segue:
- C: 4096Mb (luogo dove installeremo Windows XP)
- D: 2048Mb (luogo dove posizioneremo gli HDF, Configurazione di WinUAE ecc.)
- E: tutto il resto dello spazio (sarà lo storage generale)
Tutte le partizioni si intendono formattate in NTFS.
Una volta terminata l’installazione del sistema procedete ad installare tutti i driver che avete a disposizione inclusi scheda video, audio e schede di rete. Si, sarà importante avere anche la scheda di rete installata poiché il nostro Amiga andrà su internet senza problemi di sorta.
Terminata l’installazione dei driver è tempo di procedere al prossimo capitolo.

Capitolo 2 – Installazione software di base ed ottimizzazione XP
Adesso abbiamo a nostra disposizione una macchina Windows XP dal boot velocissimo ma, come avrete giustamente notato, ancora è una macchina Windows XP pura senza nessuna traccia di Amiga.
Procediamo a fare le nostre prime verifiche. I nostri dischi saranno rispettivamente C, D ed E. Volendo è possibile rinominare gli hard disk come ho fatto io: C: SystemXP, D: AmigaBIOS, E: Storage.
A questo punto creiamo sotto E: due cartelle:
- Amiga
- WinSW
Dentro WinSW copiamo e scompattiamo il contenuto dell’archivio scaricato (nomearchivio). Apriamo la cartella e procediamo all’installazione di NetFx20SP1_x86.exe. Seguendo il menu sarà decisamente un’installazione indolore e rapida visto che forzatamente dobbiamo lasciare tutto di default.
Adesso è il turno di installare WinUAE. L’unica accortezza nell’installare il magnifico emulatore è quella di cambiare la cartella di installazione da “C

rogrammiWinUAE” a “C:WinUAE”. Questo è necessario poiché lo script starter.exe non ha parametri personalizzabili, quindi è necessario ricalcare fedelmente l’installazione originale. Al termine dell’installazione apriamo la cartella “C:WinUAE”, selezioniamo la cartella “Amiga Programs” e copiamola per intero sotto “E:Amiga” ritrovandoci “E:AmigaAmiga Programs”. Ci tornerà utile più avanti quando faremo la prima installazione del nostro amato Workbench.
Adesso è il momento di fare un po’ di quello che io amo chiamare “Tuning” del sistema operativo di base in modo da renderlo ancora più rapido e soprattutto “Amiga complaint”.
Per prima cosa eliminiamo la memoria virtuale. Windows XP ottimizzato in questa maniera occupa solamente 92Mb di RAM per partire. Quindi se la vostra macchina ha 256Mb di RAM o meno, saltate pure questo step passando al successivo, altrimenti fate click con il tasto destro su “Risorse del Computer” e selezioniamo “Proprietà”. Spostiamoci sulla scheda “Avanzate” e facciamo click su “Impostazioni” della prima voce, cioè “Prestazioni”. Ancora una volta spostiamoci in “Avanzate” e facciamo click su “Cambia”. Selezioniamo “C:” dopodiché mettiamo il pallino su “nessun file di paging” e di seguito click su “Imposta”.
Se tutto è stato eseguito correttamente non dovremmo più ritrovare nessun numero accanto a nessun Hard Disk. Quindi possiamo dare “OK” a tutte le schermate e riavviare la macchina.
Adesso è tempo di andare ad eliminare eventuali bloatware che partono all’avvio del sistema facciamo quindi click su “Start” e selezioniamo “Esegui”. Qui dentro prontamente riportiamo “msconfig” e premiamo invio. Selezioniamo il tab “Avvio” e facciamo click su “Disabilita Tutto”, premiamo “OK” e riavviamo di nuovo la macchina.
Adesso disabilitiamo qualunque tipo di interruzione dello schermo, screen saver o altro. Per farlo facciamo click con il tasto destro sul desktop e selezioniamo “Proprietà”. Selezioniamo il tab “Screen Saver”, sinceriamoci che nessuno screen saver sia selezionato e facciamo click su “Alimentazione”. Nel primo tab che ci si para davanti, impostiamo tutti quanti i valori in basso a “mai”. Spostiamoci sul secondo tab “Allarmi” e deselezioniamo le due voci dopodiché spostiamoci sul tab “Avanzate”. Qui dobbiamo disabilitare tutte e due le voci nella sezione Opzioni ed i tre menù a tendina sotto riportati dovranno avere la seguente configurazione:
- Niente
- Arresto del sistema
- Niente
In questo modo per spegnere la macchina sarà sufficiente premere il pulsante di alimentazione.
Diamo “OK” a tutti i menù.
Prendiamoci adesso cura dell’utente di login aprendo il pannello di controllo e selezionando la voce “Account Utente”. Facciamo click su “Cambia il modo in cui gli utenti accedono al computer” e nel nuovo menù sinceriamoci che ambedue le voci siano deselezionate.
Adesso però abbiamo ancora l’annoso problema della richiesta di password al momento del login. Apriamo dunque la cartella E:WinSWInstantsheller e facciamo partire il software “SetPasswordNotSet.exe” e diamo semplicemente “OK” alla nuova schermata.
Riavviamo la macchina e.. magia! Nessuna richiesta di password all’accesso!
Con questo abbiamo concluso il tweaking di Windows XP di base. Possiamo, se vogliamo, collegare il nostro computer ad una rete Wi-Fi o cablata e verificarne il corretto funzionamento, prima di procedere con il prossimo capitolo.

Capitolo 3 – Configurazione WinUAE
Prima di procedere alla configurazione sarà bene copiare il file del nostro Kickstart all’interno dell’hard disk D: dopodiché altra cosa consigliabile è quella di copiare quantomeno i 6 dischi dell’installazione del Workbench 3.1 (o quello che preferite) all’interno di una cartella sotto “E:Amiga” chiamandola “ADF”.
Dati questi prerequisiti procediamo a far partire WinUAE.
Spostiamoci subito nel menù “CPU and FPU”
Selezioniamo le seguenti voci:
- CPU
o 68040
o JIT
- FPU
o CPU Internal
o More Compatible
- CPU Emulation Speed
o Fastest possible
- Advanced JIT Settings
o Cache Size 8Mb
o Hard Flush
o Constant jump
o FPU support
o No flags
o Direct
Un settaggio come questo è ottimale per massime prestazioni della CPU
Adesso procediamo nel menu “Chipset” ed impostiamo le spunte come segue:
- Chipset
o AGA
o Chipset Extra A1200
- Options
o Immediate Blitter
- Collision Level
o Full
Nel prossimo menu, “Ad. Chipset” lasciamo semplicemente la sputa su “Compatible Settings”. Spostandoci adesso sul menu “ROM” aggiungiamo il percorso della nostro Kickstart alla voce “Main ROM file”, nel nostro caso “D:Kick31.rom”. Procedendo nel menù RAM possiamo sbizzarrirci come vogliamo ma il mio consiglio è quello di impostare quantomeno la Chip RAM a 2Mb e la Z3 fast a 256Mb. Il resto conta poco o niente.
Saltiamo a piè pari il menù floppy drives che adesso ci è di molto poco interesse passiamo al menù più sensibile di tutti che “Hard drives”.
Per prima cosa impostiamo le seguenti spunte dal paragrafo “Options”
- Include removable drives
- CDFS automount CD/DVD drives
- Don’t use Windows Recycle Bin
- Automount removable drives
In questo modo avremo l’automount di eventuali CDROM o Pen Drive USB.
Prendiamoci cura degli hard disk.
Facciamo click su “Add Hardfile” e spostiamoci sulla voce “New hard disk image file” mettendo come dimensione 300Mb. Al momento che ci verrà richiesto dove posizionarlo rispondiamo “D:” e chiamiamo il disco “System.hdf”. Lasciamo le spunte su “Read/Write” e “Bootable” e completiamo aggiungendo il device che più preferiamo, ad esempio “DH0”.
Eseguiamo la stessa procedura inserendo, invece 1000Mb e chiamando il file “Work.adf”. Togliamo la spunta da “Bootable” ed impostiamo il device come “DH1”.
Adesso facciamo click su “Add Directory or Archive”. Togliamo immediatamente la spunta da “Bootable” e come “Device name” impostiamo “DH2”, come “Volume Label” impostiamo “Storage” e come path impostiamo “E:Amiga”.
Facciamo click su “OK” e finalmente anche i nostri dischi sono stati creati.
Pensiamo adesso al menù “Expansions” impostando come segue:
- RTG Graphics Card
o Zorro III
o Memory (un qualunque valore maggiore o uguale a 4Mb)
o Match host and RTG color depth if possible
o Always Center
o Refresh rate “Chipset”
o Buffer mode “Double Buffer”
o Aspect Ratio “4:3”
- Color modes
o 8bit
o R5G6B5PC
o (24bit)
o B8G8R8A8
- Miscellaneous expansions
o Usaescsi.device
- Network
o Bsdsocket.library
o Uaenet.device
Ora abbiamo rete e scheda grafica aggiuntiva. Ma il lavoro è tutt’altro che finito.
Passiamo al menù Display. Questo menù varia da computer a computer. Ma ci sono determinati parametri che devono forzatamente essere inseriti e sono i seguenti:
- Settings
o Native: Fullscreen
o RTG: fullscreen
o Resolution: Hires
o Refresh: PAL
- Centering
o Horizontal
o Vertical
- Line Mode
o Double
Il resto dei settaggi è prevalentemente la risoluzione dello schermo e ciò dipende dalla scheda video che monta il vostro computer e dal monitor che avete a disposizione. Ovviamente utilizzate risoluzioni meno “aggressive” se avete una scheda video poco potente.
Adesso passiamo al menu successivo che è “Sound”.
Ora è il caso di aprire una piccola parentesi visto che questo è uno dei menu più critici soprattutto se avete, come chi vi sta scrivendo, a disposizione un hardware molto poco performante (es.: Celeron 900MHz). Il suono è la prima cosa che segnala un appesantimento della CPU. Audio gracchiante o ritardato sono i primi sintomi di “fatica” del processore il quale non riuscendo a gestire tutte quante le richieste di emulazione (AGA, JIT, eccetera) sacrifica la componente “meno importante” vale a dire il suono.
Ho speso parecchio tempo al fine di avere delle performance quantomeno accettabili.
Quindi come base i seguenti parametri:
- Sound emulation
o Enabled
o Automatic Switching
- Volume
o Paula Audio: 100%
o CD Audio: 100%
- Sound buffer size: 4
- Settings
o Channel mode: Stereo
o Frequency: 22050
o Stereo Separation: 70%
o Interpolation: dsiabled
o Audio filter: Emulated (A1200)
- Drivers
o Directsound
o WASAPI
Per quanto riguarda i settaggi del suono del Floppy DF0.. beh quello è a vostro gusto.
Passiamo ora al menu “Game Ports”.
Qui impostiamo sulla porta 1 ovviamente il mouse e sulla porta 2 quello che preferiamo. Ad esempio potremmo impostare un joypad o joystick USB, oppure potremmo dedicare il tastierino numerico come nostro “joystick”.
I successivi menù “IO Ports”, “Input”, “Output” e “Disk Swapper” possono essere lasciati di default a meno che non abbiamo particolari esigenze come, per esempio, l’installazione di una stampante USB o Wireless già preinstallata sul sistema operativo XP. In questo caso basterà selezionarla dal menu “IO Ports”.
Passiamo adesso al menù “Miscellaneous” che ci aiuterà a tweakare WinUAE.
Nella parte centrale sinceriamoci di avere selezionate solamente le seguenti voci:
- Use CTRL-F11 to quit
- Always on top
- Disable Screensaver
- Synchronize Clock
- Faster RTG
Per le altre opzioni nello stesso menù procediamo come segue:
- Miscellaneous Options
o SCSI and CD/DVD access: SCSI Emulation
o Windowed style: Standard
o Graphics API: DirectDraw
o DirectDraw: DefaultRAM
- GUI
o Language: Autodetect
- Keyboard LEDs
o Numlock
o Capslock
o ScrollLock
o USB mode (enable)
Dalle varie prove che ho effettuato, il DirectDraw da il miglior risultato in resa grafica anche se appesantisce parecchio la CPU. Ovviamente su processori abbastanza pompati questo non dovrebbe essere un problema.
Spostiamoci nell’ultimo menù “Pri. &Extensions”
In questo menù facciamo in modo che tutto sia impostato come “Above Normal” e le altre voci “Pause Emulation” e “Disable Sound” siano disattivati.
Adesso è il momento di salvare la configurazione e quindi spostiamoci nel menù “Configurations” e facciamo click su “Save As…”. Ci verrà richiesto dove salvare il file e come chiamarlo, quindi selezioniamo come disco “D:” e salviamo il file come “Amiga.uae”.
ATTENZIONE! È fondamentale salvare la configurazione nel percorso e con il nome sopra riportato altrimenti il tweak di startup non funzionerà.