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25 Settembre 2017 |
Postato da: Kyle |
Mission Impossible: ritrovare il mio Amiga 500 acquistato nel 1989 |
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Volevo condividere con voi questa mia pazza idea, ovvero quella di (cercare di) ritrovare il mio A500, il primo, vero computer che abbia mai posseduto, e che sciaguratamente vendetti nei primi mesi del 1994 per racimolare i soldi per comprare un 486 DX.
Lo so che è una cosa pressoché impossibile, perché molto probabilmente è finito in discarica chissà quanti anni or sono, però l'A500 che mi feci regalare dai miei genitori (dopo molte suppliche) aveva un segno distintivo che potrebbe portarmi a ritrovarlo, solo nel caso in cui il computer sia stato utilizzato a solo scopo ludico come lo utilizzavo io a quei tempi.
Come vi dicevo l'Amiga mi fu regalata per Natale 1989 e se non mi ricordo male aveva il layout della tastiera americana (cioè quella con il tasto return ciccione), fatto credo non molto insolito a quei tempi perché nei negozi vendevano quello che avevano a stock e non esclusivamente prodotti localizzati; aveva kickstart 1.3 ma non so che tipo di revisione della motherboard avesse, non avendolo mai aperto (a quei tempi lo si portava nei negozi di informatica anche solo per farvi installare la scheda di espansione nella trapdoor); considerata la data di acquisto forse era una rev. 6a ma più probabilmente credo una rev. 5.
Non mi ricordo con precisione i colori del led, non ci giurerei ma mi sembra che il power led fosse rosso, ma forse mi confondo con il KS 1.2 del mio amico (grazie al quale decisi che dovevo avere anche io un Amiga 500) ed il mio aveva già il power led di colore verde.
Sicuramente il case era quello classico con il badge C= e non la scritta Amiga 500 (ma questo era scontato data la data di acquisto).
Il tratto distintivo di cui vi parlavo è che per un errore di assemblaggio (l'ho capito solo dopo molti anni) avevano installato in fabbrica sulla tastiera il tasto C al posto del tasto X, cioè quando andavo a digitare X a schermo mi compariva la C e viceversa; se l'utente a cui l'ho venduta (che magari poi l'ha rivenduta) non ha mai invertito i tasti rimettendoli al loro posto questi dovrebbero essere sempre scambiati.
Altro tratto distintivo (ma anche questo eliminabile) deriva dal fatto che una volta estraendo con troppa fretta il floppy disk dal drive lo avevo danneggiato, cioè il drive faceva fatica a mangiare e leggere un dischetto, per cui mi aiutavo con un lapis mettendo la punta a incastro tra il dischetto ed il case (ed il lettore iniziava a caricare in maniera corretta): quindi la fessura del drive aveva molti segni di lapis (che potrebbero essere stati cancellati).
Questi gli indizi a disposizione, come detto l'Amiga la vendetti per sole 200.000 lire ad una coppia di ragazzi di Livorno, che mi contattarono tramite il negozio (ormai inesistente) Futura 2 di Livorno presso cui avevo lasciato il mio annuncio di vendita.
Lo so che non sarà mai possibile ritrovarlo, ma ogni tanto questo pensiero mi riaffiora nella testa ed allora vado sulla baia a vedere se riesco ad individuare un A500 con i tasti C ed X invertiti... |
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