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23 Settembre 2006 |
Postato da: Seiya |
SAM |
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Bene tornato da poco da PA e voglio subito dire a tutti quelli che non sono potuti andare alla fiera come ho visto il nuovo hardware con il nome in codice "Samantha".
Innanzitutto è un bel progetto, il design è fatto bene e bello da vedere.
La progettazione e la costruzione è fatto con un certo criterio ed è stata ben progettata e di sicuro porta numerosi innovazioni.
La scheda è rivolta principalmente al mercato industriale e embedded e di certo per le sue caratteristiche può essere molto appetibile e di certo
non è stata pensata solo per il mercato Amiga che sarebbe stato un suicidio.
Sono andato a PA pensando che sarebbe stata una castroneria e devo dire che invece è un buon progetto.
Il lato negativo è il costo..è tutta italiana e costruita e assemblata in italia dove i costi di produzione sono molto più altri che in altri paesi.
Diciamo che è un prodotto artigianale.
Il costo si aggira sui 400 euro e devo dire e l'ho detto agli interessati che costa un po troppo.
Come utente che acquista hardware siamo abituati a guardarci in giro e vedere le varie offerte e la concoorrenza è tanta, sopratutto riferita alle schede madri Epia.
Di certo se il prezzo si abbassasse un pochetto di certo avrebbe il sucesso che si merita.
Ecco una cosa che può essere interessante di queesta scheda madre è che è in pratica una scheda madre per portatili e non sarebbe male avere un portatile Amiga.
Ora come ora però come credo è cercare di puntare al mercato embedded o industriale e produrla in quantità per far scendere il prezzo, di certo in questo caso sarà molto più semplice venderla. |
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