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07 Settembre 2021 Postato da: ghillo
Sistema di archiviazione
Ciao a tutti, vorrei un consiglio avrei un gran numero di file da archiviare (principalmente fotografie) ,ho sempre fatto l'archiviazione tramite CD o DVD . Parlando con un commesso al MediaWorld , mi ha sconsigliato l'utilizzo di tali dispositivi che li ritiene meno sicuri di pendrive e HardDisk esterni .
Cosa ne pensate è vero , dovrei indirizzarmi verso questi sistemi ? In tal caso qualcuno ha esperienza con HD esterni USB con OS4.1 ,c'è una buona compatibilità .
Oppure se avete altri consigli vi scolto, grazie ancora.
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Indice: forum / Richieste di Aiuto


Boss

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Commento 1
Boss 7 Settembre 2021    18:41:08
si può anche fare una immagine dell'intero disco su un'altro HD, dipende in che modo poi ti saranno utili questi backup.

A1200/030, APOLLO 1230LC 8MB KICK 3.1 HDD IDE 40GB df1 esterno RECAPPATA 100% || A1200 8MB FAST CF 4 GB RECAPPATA 100% || A500+ CON A501 switch df0 df1 nascosto e gotek esterno (RIPARATE DA ACIDO)

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Commento 2
ghillo 7 Settembre 2021    22:14:04
Il mio problema è capire quale supporto è più affidabile con meno possibilità di perdita di dati

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Commento 3
SukkoPera 7 Settembre 2021    22:31:06
Nessun supporto è affidabile al 100%, l'unica cosa sicura è avere più copie, magari su supporti di tipo diverso e in posti diversi. Magari un CD e una copia su HD o NAS remoto. O perlomeno due CD, possibilmente di marche diverse, e farne una nuova copia ogni 3-4 anni.

Capisco che può sembrare una rottura, ma in realtà dipende da quanto tieni ai dati in questione.

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Boss

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Commento 4
Boss 7 Settembre 2021    23:59:04
"il modo più sicuro" non c'è... un cd si può opatizzare, rigare, imbarcarsi o deteriorarsi col tempo . un disco meccanico può cadere o smettere di funzionare da un momento all'altro. un ssd potenzialmente potrebbe corrompersi in ogni istante... diciamo che se vogliamo parlare di metodo sicuro e basta (senza pensare ad ogni sfiga possibile), prendi un hdd di marca affidabile, possibilmente a basso numero di giri (i WD rossi sono da 4500 giri e sono fatti apposta per nas o backup) e ci copi le cose dentro. oppure se hai modo fai un raid 1 (non ho capito su che sistema devi fare backup). anche una copia su un CD-DVD dura decenni se li sai ben conservare.

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Commento 5
ghillo 8 Settembre 2021    13:09:28
Ho delle foto fatte con macchine digitali , cellulari fatte da me mia moglie e mia figlia, sia sull'A1 XE che sul PC portatile, volevo mettere tutti questi file al sicuro .
Forse le mie pretese sono eccessive ,ma mi dispiacerebbe perdere delle foto con bei ricordi ed altro

SysAdmin Unix/Linux - fiero o folle possessore di un AmigaOne

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Commento 6
VagaPPC 8 Settembre 2021    14:30:10
Mi sono capitati dei CD incompatibili con lo stesso masterizzatore a distanza di anni.
Masterizzare lentamente non è servito a molto.
Ci sarebbero gli Mdisc che non ho ancora provato.

Nel mio caso per essere sicuro uso il seguente metodo.

* x5000 ha 4 dischi, tre solidi e 1 meccanico. Un disco per OS, dove faccio tutti i backup con backup (si chiama così) che è molto simile a rsync, non è altro che una coppia identica delle partizioni in cartelle,
perché i dischi solidi, chiavette e SD, possono dire addio facilmente e senza preavviso.
* PC, qui lavoro più in grande stile grazie a Linux. Ho due dischi M2 (2tb l'uno) che fanno il backup in automatico con rsnapshot (uno script che usa rsync), verso un gruppo di N.3 dischi meccanici in RAID5, per un totale di 2Tb, dove copio tutti i dati di configurazione, la home dell'utente. Con uno storico di giorno in giorno fino a 7, settimane fino a 4 e anni fino a 3. Non occupa spazio perché sfrutta gli hardlink quindi da una copia a un altra c'è solo la differenza dei file.
* Dati - i dati vanno su un NAS QNAP anch'esso in RAID5 meccanico, dal NAS estrapolo i dati più sensibili (documenti o cose prodotte da me più l'archivio Amiga) e in questo momento le replico criptate su un GDrive da 100Gb (20€ l'anno), mentre le foto su flicker, google, ecc.

In questo modo tendo ad avere almeno una replica del dato in caso di perdita disco o hardware.
Nel caso dovesse prendere fuoco la casa almeno salvo quello che ho fatto.

Sto pensando a delle soluzioni più efficaci, ora sto valutando queste:
1 - Più spazio cloud usando Mediafire che mi costerebbe 45€ l'anno per 1Tb
2 - Destroy Center Privato come in una struttura privata un NAS distante da casa propria, l'idea è con un amico/parente acquistare un disco da 8/12Tb, collocarlo nel proprio NAS e usare nextcloud (tipo dropbox ma privato) per fare i backup in rete. Ovvero io faccio i backup sul sistema dell'amico e lui sul mio. I costi di mantenimento si equivalgono e ognuno ha la sicurezza della privacy dei propri dati e molto molto spazio

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Commento 7
Boss 8 Settembre 2021    18:19:46
si per file di piccole dimensioni puoi utilizzare anche i cloud, anche se personalmente mi sento più sicuro a tenere i file importanti in locale... sai mai che un server va a friggersi e poi perdi tutto (paranoia mia). le cose veramente importanti le ho in dvd e su altri 3 dischi di backup che collego al pc solo quando faccio backup o mi servono i file... un modo di fare antiquato ma per me il più sicuro e privato possibile.

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Commento 8
cpiace64 8 Settembre 2021    18:43:30
anche sd e cf, chiavette usb

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Commento 9
VagaPPC 8 Settembre 2021    18:56:58
È più probabile che si friggano i sistemi in casa che in cloud, almeno con google, microsoft e aws.
mediafire non saprei.

L'ultima soluzione, quella del cambio disco è ispirata alla certificazione enterprise.
Ovvero avere una replica dei sistemi ad almeno 100km di distanza.
In questo caso mi accontenterei anche di un solo disco, il rischio di perdere tutti i dati in case e contemporaneamente il disco di backup sono bassi.
Idem per il cloud.

Inoltre c'è a considerare un fattore importante, i dischi in RAID (mirror o RAID5) tendono a essere comprati allo stesso momento, quindi hanno una vita simile.
Infatti se si guasta un disco, quando viene sostituito il resync dei dischi è abbastanza stressante.
Con i tagli sopra i 500Gb può capitare che si guasti un altro disco proprio durante la sostituzione perdendo di fatto tutto l'array di dati.
Questa probabilità a uso domestico è ancora più alta visto che è difficile che sostituiamo il disco entro le 4 ore come avviene normalmente in un azienda.
Abbiamo il vantaggio di poterli spegnere, ma così rischiamo a sua volta di guastarli nuovamente.
Sono percentuali anche sotto 1% ma comunque sono una probabilità.

Sarebbe bene controllare una volta ogni 6 mesi lo stato smart dei dischi così da valutare quando cambiarli prima che possano schiattare per cause naturali.

Vi lascio uno dei tanti tool per verificare lo stato dei dischi

raid-calculator

Altre note e curiosità:
* Evitate i RAID HW, gira voce che siano migliori ma è una bufala lanciata da Microsoft per il "loro" RAID software fa così schifo che consigliano di non usarlo. Raid software come mdadm viene usato nelle infrastrutture Enterprise. Mentre se vi si guasta la scheda madre o la scheda raid e non ne trovate un altra identica come fate a rileggere i dati?
Inoltre se il RAID per qualche ragione si disalinea con il RAID HW perderete tutto.
Mentre con i RAID SW avete una speranza di recuperare i dati, questa è la prima ragione per le quali vengono usate
* La velocità maggiore tanto decantata dai RAID HW è all'incirca dello 0,1% e la si vede solo quando costruiamo il raid per la prima volta. Inoltre non accedendo alla cache di sistema saranno sempre limitati. Un sistema Unix (Linux, Mac, BSD, ecc) la ram che non usa diventa cache.
* Fanno eccezioni i NAS Enterprise
* Il raid più sicuro sembra essere zfs di Sun Microsystem

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Commento 10
ghillo 9 Settembre 2021    23:24:20
Da quello che capisco ci sono tante soluzioni, forse mi conviene dirigermi verso un HD esterno USB .
Sul mio AmigaOne XE ho tenuto fino a poco tempo fa' ancora l'HD di quando l'avevo preso da Soft3 , un 40GB della Maxtor e l'ho fritto perchè mi sono sbagliato un collegamento sulla Motherboard mentre facevo degli esperimenti con i cavetti IDE , se no 18 Anni di onorato lavoro e mai un problema .
E magari fare una copia anche su CD/DVD , che anche li ne ho parecchi masterizzati da me e funzionano ancora dopo anni.
Un'altra domanda , l'eventuale HD esterno se lo tengo principalmente come sistema di Backup , quindi lo userei solo come sistema di archiviazione che poi ripongo da qualche parte .In teoria dovrebbe avere meno problemi di potersi rovinare , e fisicamente c'è qualche accorgimento particolare tipo non tenerlo vicino a fonti di calore o luce , o cose simili.

amiwell79

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Commento 11
amiwell79 11 Settembre 2021    11:22:10
bhè io con i dischi meccanici non ho avuto mai problemi e mi sono capitati sistemi tra le mani che usavo con aros vecchi anche di 25 anni

Aros - Workbench X86 - Tiny Aros Retainer - https://tinyaros.flazio.com

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Commento 12
sampedenawa 14 Settembre 2021    12:40:34
Per una soluzione casalinga, non certo da enterprise:


Dischi meccanici, in doppia copia con sincronizzazione asincrona.

I dati live stanno sul disco master "disco 0", ed al momento del backup (settimanale, mensile, a seconda della tua esigenza) vengono backuppati sul "disco 1" e sul "disco 2".

In caso di guasto di uno dei dischi, devi "immediatamente" rimpiazzarlo e ripristinare la copia.

La sincronizzazione "asincrona" (io la attivo addirittuta manualmente) serve ad evitare il propagarsi automatico di eventuali backup di dati corrotti.

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Commento 13
VagaPPC 15 Settembre 2021    16:27:27
Ho dischi meccanici da 40Gb dell'epoca in un cassetto che apro spesso e funzionano egregiamente.
Se proprio vogliamo essere pignoli per conservare il disco le condizioni ottimali sono, lontano da fonti di calore tipo la finestra o il terrazzo il mese di luglio, e soprattutto campi elettromagnetici, tipo nel cassetto delle calamite o in mezzo al cesto dei maglioni di lana sotto il ventilatore.

Diciamo che una semplice busta antistatica in un armadio è più che sufficiente.

Preferisco la soluzioni automatiche perché il backup è legato ad alcuni fattori della legge di Murphy, ovvero il giorno che serve è quando non l'hai fatto.

Ultimamente mi sto trovando bene aggiungendo dei dischi meccanici interni, perché sono più veloci che i NAS, e in un secondo momento possono sempre fare il backup tramite rete.
So che è lontano da una soluzione enterprise, ma stiamo parlando di Amiga

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