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08 Ottobre 2024 Postato da: Mak73
Intelligenza artificiale
Ormai si sente parlare di IA ovunque, se continua così tra un po' ci diranno che anche la carta del cesso ha una IA.

Trovo la cosa piuttosto ridicola perché tantissime cose esistono da decenni senza che nessuno le chiamasse IA.

C'è anche il discorso ChatGPT che a parer mio viene sopravvalutato.
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Commento 1
ghillo 8 Ottobre 2024    23:24:44
La mia paura piu' grossa è che potremmo diventare troppo dipendenti da questa AI e non usare piu' l'inventiva e il cervello. Oltre al fatto che potrebbero sparire dei lavori , se adesso per fare certe progettazioni si ha necessità di persone competenti ,chissa che un domani o forse già oggi queste soluzioni ci saranno date dall'intelligenza artificiale , e quindi certe figure professionali non saranno piu' necessarie. Per non parlare della manipolazione dell'informazione , si vedono video creati tramite l'AI con personaggi pubblici e politici che sembrano realmente loro che dicono e fanno certe cose , oltre a vedere immagini e filmati manipolati. Insomma come tutte le cose dipende come vengono utilizzate.

AfAOne

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Commento 2
AfAOne 8 Ottobre 2024    23:29:06
Ormai se ne parla ovunque, come tutte le cose c'è del positivo e del negativo, di positivo per fare un piccolo esempio chi fa un gioco non ha più bisogno che qualcuno disegni o faccia la musica per lui, se la fa fare da IA e non ha alcun rischio che qualcuno gli contesti qualcosa, di negativo restando nell'argomento per esempio toglie il lavoro a chi produceva grafica e musica.

Comunque si tratta di progresso che non si può fermare, c'è chi dice toglie carichi e libera tempo e produce più lavoro, chi invece ne parla male e dice che toglierà posti di lavoro.

Diciamo che anni fa si diceva lo stesso dei Computer dove si prevedeva che doveva togliere il lavoro, c'è chi ancora oggi lo dice, ma poi si è dimostrato il contrario.

Per esempio Immagina il periodo del Covid se non ci fossero stati i Computer, di sicuro si sarebbe stato un disastro a livello uffici pubblici e non solo, di certo no si poteva lavorare in casa come è stato fatto, e neanche le cure visto che gli Ospedali orami fanno tutto tramite Computer.

IA credo invece che in futuro consentirà di creare nuove cure, creerà molti altri posti di lavoro.
Nell'ambito computer, cellulari etc orami IA è indispenzabile, cercare con un motore di ricerca qualcosa se non era mirata occorreva un certo tempo, adesso con IA basta chiedere anche a voce e in un attimo hai le informazioni che cercavi

Commento modificato il 08/10/2024 alle ore 23:30:56


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Commento 3
amiwell79 9 Ottobre 2024    10:35:25
è uno strumento molto potente a quanto ho capito io non sto seguendo le sue evoluzioni ma in certi campi è utilissimo nella mia chiesa lo usano per la ricerca dei defunti la genealogia

Commento modificato il 09/10/2024 alle ore 10:54:29


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Commento 4
VagaPPC 9 Ottobre 2024    11:44:50
Come è già stato detto stanno infilando il termine IA ovunque un programmatore scriva un condizionale (tipica istruzione IF).
La grande confusione è l'uso del termine INTELLIGENZA per un algoritmo che lo stesso team chiama: algoritmo di LINGUAGGIO naturale. Sotto serve ancora la buon vecchia IR (Intelligenza Reale).

Che possa sostituire grafici e attori è un espressione ingannatoria dovuta proprio a questa confusione.
Chiunque l'abbia usata per fargli scrivere codice o fargli fare delle immagini, si renderà subito conto che se non c'è una reale comprensione di ciò che gli stiamo chiedendo il risultato sarà troppo deludente.

Sempre per la stessa confusione, molti lavori sono a rischio. Esistono già aziende che fanno la prima selezione del personale tramite GPT, di questo passo non mi stupirei che con un CV di gelataio ci si trovi a lavorare come tornitore.
I lavori dove serve necessariamente l'uso della IR non sono a rischio.
Mentre il commesso delle poste che non legge le circolari, il vigile che fa le multe, l'operaio che sposta i pacchi, quelle categorie sono seriamente a rischio.
Il che non sarebbe male se semplicemente tassassimo le macchine per dare un sussidio di stato dignitoso a chi non potrà accedere al lavoro. Purtroppo i media italiani censurano totalmente questo fenomeno in atto da almeno vent'anni.
I posti di lavoro sono sempre più qualificati e sempre meno a causa degli automatismi informatici, mentre la popolazione aumenta.
Oggi un giovane che non sa l'inglese ha molti più problemi di quanti ne abbiamo avuti noi a trovare un posto di lavoro.

Altro grosso problema è il rinco generale da chi la considera un intelligenza reale mischiato all'utilizzo politico. L'attuale governo censurò GPT fino a quando non l'hanno addestrata a non fornire informazioni pubbliche sui nostri politici.
Prima della censura potevamo chiedergli i carichi pendenti dei nostri politici, che sono informazioni pubbliche per legge.
Oggi risponde che non può violare la privacy.

Ci sono altri lati oscuri cosi come molte cose positive, spetterà ai singoli governi se usarla per applicare un nuova forma di dittatura capillare anche nelle nostre case o utilizzarla per il bene comune.



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Commento 5
Mak73 9 Ottobre 2024    17:43:36
Io credo che moltissima gente, a causa anche della stampa, è portata a pensare che anche un semplice filtro ad una foto sia intelligenza artificiale, vista così anche la cassa automatica del supermercato che legge il codice a barre di un prodotto e lo inserisce nel conto finale è una IA. Però queste cose esistono da anni e nessuno le ha mai definite tali. È ovvio che l'automazione unita ad algoritmi sempre più complessi e hardware che riesce ad elaborarli, porterà alla perdita di posti di lavoro in un senso, ma se ne creeranno altri per la manutenzione dei sistemi di automazione.

Sistemi come chatGpt sono solo programmi, molto evoluti ovviamente, che eseguono determinati compiti., e sono opportunamente istruiti per farlo e solo in determinati modi.

Dietro a tutto questo ci sono persone che sviluppano questi programmi.

Il problema che oggi giorno serve un titolo di studio per tutto è una cavolata creata dalla nostra burocrazia.

Pace e bene a tutti.

DavPPC

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Commento 6
DavPPC 9 Ottobre 2024    18:12:46
Tempo fa ho sentito una intervista al sole 24 ore di un esperto del settore e disse che quando tempo fa proponevano quello che oggi chiamiamo "intelligenza artificiale" allora li chiamavano "sistemi esperti", vi ricordate questo termine?
Non lo cag..... nessuno, anche per i prezzi proibitivi di allora.

Sam460ex 1ghz,OS4.1fe, 2GbRam, SSD480Gb, ATI RadeonHD5450 1gbsgram, Monitor ASUS 28" 16:9, card reader USB interno, controller UWSCSI-PCI;

A1200 OS3.9 Icedrake 68080, 512MbRAM, SSD240Gb, USB SubWay, card reader USB interno, Monitor-TV LED Philips 24ITE 24" 16:9;

Scanner Epson GT-7000 scsi2;

Scanner Epson GT-9500 scsi2;

Scanner Epson GT-5000 parallelo;

Scanner Epson perfection 1250 USB;

Commodore 64C + 1581.

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Commento 7
andres 9 Ottobre 2024    19:32:23
La questione è un po' più complessa di un mero algoritmo, o software.
Mi sono occupato un po' di questa roba venti anni fa, all'università, e sebbene la tecnologia sia avanzata enormemente, la base teorica rimane quella delle reti neurali, in particolare le reti multistrato (deep learning) ideate dal gruppo di Hinton (sono ricerche che nascono nell'ambito della psicologia cognitiva e sperimentale, più che dell'informatica in senso stretto, lo stesso Hinton premiato ieri col Nobel è uno psicologo di formazione; questo per dire che si parte da modelli cognitivi).
Queste reti si ispirano al funzionamento del SN, con processi distribuiti su tanti nodi (una sorta di neuroni artificiali, seppure enormemente semplificati) e i collegamenti fra questi nodi che, un po' come le nostre sinapsi, si modificano in virtù dell'output desiderato.
Una rete può essere estremamente semplice ma, quelle a cui facciamo riferimento, sono talmente grandi e complesse che per gli stessi creatori è impossibile capire completamente il loro funzionamento, che per certi aspetti rimane una sorta di scatola nera, una black box.
Concludendo, è difficile dire se il termine "intelligenza" sia adatto o meno a questi sistemi: io tendo a pensare di sì, perché riescono a risolvere problemi logici anche molto difficili. Sono sistemi molto diversi da un software come lo intendiamo noi, ed è probabile che ci vorrà tempo per comprenderne aspetti positivi, limiti, e negativi.
Certo c'è il potenziale per stravolgere aspetti delle nostre vite, nel bene e nel male.
Credo l'aspetto più importante sarebbe che si sviluppassero in un contesto di regole democratico, e non in un contesto dove imperano solo il mercato o una minoranza al potere.

Commento modificato il 09/10/2024 alle ore 19:33:59


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Commento 8
Mak73 9 Ottobre 2024    20:19:20
Andres, pienamente d'accordo con quello che dici, però è piuttosto lontano da quello che i media stanno cercando di far passare come IA anche dei semplici algoritmi. Ormai ti dicono che il cellulare di ultima generazione ha una IA per fare foto migliore e quant'altro.

Pace e bene a tutti.

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Commento 9
VagaPPC 10 Ottobre 2024    14:23:07
In risposta a Mak73
Mak73

... porterà alla perdita di posti di lavoro in un senso, ma se ne creeranno altri...


Questo ragionamento è mera propaganda politica nata proprio per nascondere questo problema.
Bisogna analizzare la cosa matematicamente.
Il rapporto tra lavori generati e persi è immenso.
Per farti un esempio facilmente verificabile. Prima dell'invenzione del trattore l'80% della popolazione lavorava sui campi.
Ora non so se è l'1%, e di sicuro il trattore ha generato nuovi posti di lavoro, nelle fabbriche in altre nazioni dalla famiglia del coltivatore, di meccanici, fornitori, contabili, ecc. Ma nulla che possa fare il coltivatore.
Lo stesso esempio possiamo farlo con le casse automatiche, bancomat e ogni nuova innovazione.

Mak73
Il problema che oggi giorno serve un titolo di studio per tutto è una cavolata creata dalla nostra burocrazia.

Questo è il secondo problema, il lavoro non solo diminuisce, ma diventa sempre più qualificato, l'ingresso al mondo del lavoro è sempre più difficile. Continuo a conoscere persone che prendono 700€ perché non sono capaci di fare nulla che non saprebbe fare chiunque altro. La generazione dei nostri genitori, gente che lavava i pavimenti, comprava casa e nel mentre cambiava l'auto ogni anno.
Molti sono contrari al wellfare (in Italia RDC) per la rabbia che causano i fannulloni, ma questa è l'unica soluzione e paradossalmente la più economica che sia mai stata pensata.
Già gli antichi romani ebbero dei problemi simili, causati dall'inflaziona mento degli schiavi causato dalle campagne di Giuglio Cesare, il quale inizialmente come soluzione impose che metà dei lavoratori doveva essere di cittadini romani è finito che l'hanno accoltellato.
Fu poi con gli imperatori che con Panem et circenses ovvero pane e circo a gratis, hanno risolto la cosa. E pure chi si lamentava come fanno oggi, accettava perché non sono mai state trovate soluzioni migliori.
Le cose che si sentono in TV si sentono da 2000.

La soluzione migliore è tassare le macchine per pagare le persone che non possono accedere onestamente ad un reddito

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Commento 10
VagaPPC 10 Ottobre 2024    14:32:28
In risposta a DavPPC
DavPPC

Tempo fa ho sentito una intervista al sole 24 ore di un esperto del settore e disse che quando tempo fa proponevano quello che oggi chiamiamo "intelligenza artificiale" allora li chiamavano "sistemi esperti", vi ricordate questo termine?
Non lo cag..... nessuno, anche per i prezzi proibitivi di allora.




Dipende da come viene applicata, altrimenti va tutto in malora, potrebbe causare disastri a ognuno di noi.

Il top il più grande epic fail di Microsoft, propose lo stesso modello di IA su Twitter che a detta di Palmer (socio dello zio billy) avrebbe imparato dalle persone per poi aiutare le aziende nella loro economia, insomma la solita pirlata made in ms.
La IA si chiamava Tay , che in poche ore fece peggio di Skynet in Terminator.
Diventò razzista, omofoba e faceva frecciate in stile bambina ninfomane al presidente Obama. In 8 ore chiusero la baracca e nascosero quante più informazioni possibili.
A distanza di anni quando ci penso rido ancora

Commento modificato il 10/10/2024 alle ore 14:33:17


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Commento 11
VagaPPC 10 Ottobre 2024    14:42:58
In risposta a andres
andres

La questione è un po' più complessa di un mero algoritmo, o software.
Mi sono occupato un po' di questa roba venti anni fa, all'università, e sebbene la tecnologia sia avanzata enormemente, la base teorica rimane quella delle reti neurali, in particolare le reti multistrato (deep learning) ideate dal gruppo di Hinton (sono ricerche che nascono nell'ambito della psicologia cognitiva e sperimentale, più che dell'informatica in senso stretto, lo stesso Hinton premiato ieri col Nobel è uno psicologo di formazione; questo per dire che si parte da modelli cognitivi).
Queste reti si ispirano al funzionamento del SN, con processi distribuiti su tanti nodi (una sorta di neuroni artificiali, seppure enormemente semplificati) e i collegamenti fra questi nodi che, un po' come le nostre sinapsi, si modificano in virtù dell'output desiderato.
Una rete può essere estremamente semplice ma, quelle a cui facciamo riferimento, sono talmente grandi e complesse che per gli stessi creatori è impossibile capire completamente il loro funzionamento, che per certi aspetti rimane una sorta di scatola nera, una black box.


Quello che dici è verissimo, ma dimentichiamo che attualmente non siamo in grado di definire matematicamente cosa sia la curiosità, elemento essenziale di ogni intelligenza.
Inoltre non credo che una macchina realmente intelligente si potrebbe diffondere nel mercato. Sarebbe coma la spada di Shannara. A causa del fatto che la verità non piace alle persone.
Pensa a cosa direbbe a quelli che passano la vita a guardare cose come il grande fratello, chi parla di microchip nel vaccino o che vuole riportare in vita politici morti?
Molta di questa gente è così perché grazie al benessere diffuso sfugge alla selezione naturale.
E tanti di essi sono persone che hanno potere, politici, aziende ereditate, ecc.
I potenti direbbero che non funziona e morirebbe li.

andres
Concludendo, è difficile dire se il termine "intelligenza" sia adatto o meno a questi sistemi: io tendo a pensare di sì, perché riescono a risolvere problemi logici anche molto difficili. Sono sistemi molto diversi da un software come lo intendiamo noi, ed è probabile che ci vorrà tempo per comprenderne aspetti positivi, limiti, e negativi.
Certo c'è il potenziale per stravolgere aspetti delle nostre vite, nel bene e nel male.
Credo l'aspetto più importante sarebbe che si sviluppassero in un contesto di regole democratico, e non in un contesto dove imperano solo il mercato o una minoranza al potere.


Qui mi trovi perfettamente d'accordo, la direzione che prenderà sarà il frutto della partecipazione che avremmo tutti noi sulla cosa pubblica.
Nel mentre istruisco mio figlio a scappare dall'Italia

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ilBarbax

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Commento 12
ilBarbax 10 Ottobre 2024    22:00:09
Terminator docet

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Commento 13
xteam 11 Ottobre 2024    08:46:55
Sono 20 anni che lavoro nella AI/ML, adesso è scoppiata la bolla, la semplice elaborazione dati/statistica viene chiamata "Intelligenza Artificiale" tanto perchè è di moda.

I problemi veri, attualmente sono tanti: etica, proprietà intellettuali, deep fake. Sono tematiche troppo grandi da discutere, ma, semplicemente, la gente si chiede da dove i generatori di contenuti ottengano le immagini di addestramento?

Per le perdite di lavoro... mah. Noi stiamo sviluppando un progetto decennale con una multinazionale: controllo qualità con CV, mantenzione predittiva con ML, troubleshooting ... ma questa ditta non trova meccanici, elettricisti, manutentori....

Uso solo hardware Amiga" .... DIFFIDO delle imitazioni moderne.

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Commento 14
amiga1200 11 Ottobre 2024    08:49:48
A ne spaventa SKINTE/TERMINATOR ....è li' che approderemo

Commento modificato il 11/10/2024 alle ore 08:51:05


Amiga 1200 +PPC330 (ex160Mhz)+68040rc &256MB (128x2)+ Bvision + MKII + FASTATA + ZIP 100 etc etc

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Commento 15
VagaPPC 11 Ottobre 2024    10:17:48
In risposta a amiga1200
amiga1200

A ne spaventa SKINTE/TERMINATOR ....è li' che approderemo



Il pericolo è nelle abitudini malsane, c'è già gente che dice e suggerisce, di non studiare sui libri, tanto puoi sempre cercare su internet o chiedere a GPT.
Dipendiamo sempre di più da tecnologie che appartengono a un gruppo ristretto di persone.

Immaginate se lo stato chiedesse ad Amazon di usare Alexa per sapere chi impreca contro il governo corrente.
Di produrre falsi filmati con GPT per arrestarvi e usare i media e i social per diffamarvi ulteriormente.
In italia sono apparse leggi che prevedono l'arresto per manifestare un idea contraria al governo. Con una guerra in corso.
I rischi di una dittatura sono altissimi.

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Commento 16
Mak73 11 Ottobre 2024    18:48:58
In risposta a VagaPPC
VagaPPC

Il pericolo è nelle abitudini malsane, c'è già gente che dice e suggerisce, di non studiare sui libri, tanto puoi sempre cercare su internet o chiedere a GPT.
Dipendiamo sempre di più da tecnologie che appartengono a un gruppo ristretto di persone.


Questo è un grosso problema e molta gente purtroppo non se ne rende nemmeno conto. In più anche se quello che trovi su internet è sbagliato loro lo prendono come il vangelo.

Riguardo alla politica sia interna che estera e relative guerre, vista la situazione attuale se volete faccio uno strappo alla regola ed apro un topic al riguardo.

Pace e bene a tutti.

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andres 11 Ottobre 2024    19:40:07
In risposta a Mak73
Mak73

Riguardo alla politica sia interna che estera e relative guerre, vista la situazione attuale se volete faccio uno strappo alla regola ed apro un topic al riguardo.

Data la portata degli avvenimenti degli ultimi anni può essere una buona idea, se tutti riusciamo a discuterne con toni adeguati.

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VagaPPC 11 Ottobre 2024    20:43:13
In risposta a andres
andres

Data la portata degli avvenimenti degli ultimi anni può essere una buona idea, se tutti riusciamo a discuterne con toni adeguati.



Può succedere che parlando di politica i toni si accendino, poiché c'è dietro il credo delle persone.
Persino nei tribunali toni alti e offensivi vengono minimizzati quando si parla di politica.

Ricordo che le democrazie sono più forti proprio perché si ascoltano e approfondiscono le opinioni avverse.

Comunque se su questo forum riusciamo a parlare di OS3, 4, MorphOS e AROS senza litigare come in altri.
Direi che ci sono buone speranze

Commento modificato il 11/10/2024 alle ore 20:44:29


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Mak73 12 Ottobre 2024    13:24:55
Tornando sul discorso del IA, mi fa sorridere che siccome ne parla la stampa lo devono fare anche i vari politici senza nemmeno rendersi conto che è tutta una cavolata, almeno intesa come viene proposta.

Anche il papa se non ricordo male ha detto la sua.

Pace e bene a tutti.

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AfAOne 12 Ottobre 2024    14:38:00
L'intelligenza artificiale tema scelto dal Papa per la Giornata Comunicazioni sociali 2024

https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bol lettino/pubblico/2023/09/29/0678/01493.html

Commento modificato il 12/10/2024 alle ore 14:39:11


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