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27 Dicembre 2020 |
Postato da: Loom4ever |
| [SUPER TUTORIAL] Trasformare un vecchio catorcio di TV in un monitor… amigoso |
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Eccoci qui. Qualcuno era già al corrente dell'esperimento ma finalmente ora, dopo 2 mesi superdiluiti tra modifiche e tentativi vari, desidero condividere con Voi tutti il risultato della mia ultima fatica hobbistica.
Premesso che tutto è iniziato quando, diversi mesi fa, si è bruciato il mio storico monitor Philips CM8802.
Dopo aver rotto le scatole ai tecnici del forum per un mese e aver risolto il guasto acquistandone un altro, trapiantando le varie schede e recappando tutto, il monitor è finalmente tornato in vita, bello e rimesso totalmente a nuovo. Ma pronto per essere conservato!
Eh si... da buon collezionista ansiogeno mi son detto: già del vecchio, dopo 30 anni, mi é partito l'unico pezzo insostituibile (il giogo di deflessione) senza che nemmeno ne facessi un uso frequente negli ultimi mesi. Ora che di questo ho cambiato persino il trasformatore di riga no, non voglio mi si bruci improvvisamente. Già sto pochissimo all'Amiga e che cavolo...
Che fare quindi?
Conservo il glorioso Philips ma penso subito a qualcosa di "alternativo" da usare col mio Amiga e qualsiasi altro computer o console vintage da collegare in multi-SCART...
Ho già un LCD ma il desiderio di usare un apparecchio a tubo catodico (CRT) é dato dall'esigenza di collegarci anche il NES e la PS1 in multi-SCART per poter usare pistole, penna ottica ecc. Soprattutto le prime, cosa non possibile con gli LCD.
E poi studi nostalgici hanno dimostrato che la resa di un CRT con le basse risoluzioni é migliore degli LCD. Nessuna ca...ta, basta cercare in rete qualche articolo sul tema.
Ad ogni modo, data l'esigenza di un nuovo monitor, mi son detto "beh questa volta prendiamo una tv da 14 a tubo catodico... ma sí dai... su Internet te le buttano dietro. Per non parlare di chi la regala o la lascia vicino ai bidoni della spazzatura".
E così, il tempo di fare una ricerca e ho trovato l'annuncio di un tizio che ne regalava 3 a 9 euro... ma senza telecomando. Eh si 3 televisori a tubo catodico da 14, 27 e 32 pollici senza telecomando a soli 9 euro. Un affare o un bidone?
Naturalmente il mio occhio è caduto su di lui... il cenerentolo dei 3... un 14 pollici che neanche nei peggiori bar di Caracas se lo filerebbero. Un Goodmans (marca a me sconosciuta) da 14 pollici che alla fine mi è stato venduto al simbolico prezzo di soli 5 euro. Gli altri 2 televisori li ho lasciati al venditore.
Felice e pazzo per il mio acquisto superscadente... eccolo appena arrivato a casa, nel suo lerciume ed estetica malconcia.
mi son detto beh accendiamolo, il venditore ha assicurato che funziona.
E ho notato -tanto era basilare e datato- che appena acceso (premendo il pulsantone a sinistra) si attivava solo la modalitá stand-by. Per poterlo attivare/accendere nel senso vero e proprio occorreva il telecomando (AAAARGHHH  ) oppure semplicemente premere -sempre da modalità stand-by- il tastino centrale dei tre che vedete sulla destra. Solo che... premuto... di default mi visualizzava la modalità TV mica quella AV (SCART).
che fregatura ho pensato... E ora che si fa?
Ho provato a collegarci NES e PS1 e almeno il NES non faceva attivare in automatico la modalità AV. Insomma rimaneva la classica modalità TV con i canali guastati.
Come se non bastasse, ho notato inoltre che lo schermo era decentrato sulla sinistra. Azz.... immagine spostata. E quali altri problemi avrá ancora questa TV?
Si accende e si muove da solo nel cuore della notte?
Ho pensato.. mmmmm qui il punto è fare in modo che alla pressione/accensione di quel tastino centrale parta in automatico la modalità AV. E che parta sempre e solo quella AV di default!
...Ok devo studiarmi lo schema... se si trova ancora in rete... 
Ma ho pensato anche.. il bello sarebbe soprattutto stravolgerlo esteticamente... così come è ora questo televisore fa davvero schifo... con questo grigio tristissimo!
Eh si voglio trasformarlo da ranocchio in principe. E fare a meno del telecomando per sempre. 
Ho aperto quindi la scocca... smontato tutto e ripulito la scheda principale e quella RGB con alcol isopropilico, spolverando poi il tubo catodico vero e proprio. Naturalmente ho scaricato tutte le tensioni come da prassi.. il solo schermo arriva a gestire anche 20 mila volt.
E via a sgrassare le scocche e applicare quindi l'aggrappante per plastica...
Ora, lasciamo in sospeso l'estetica e dedichiamoci alla parte elettronica.
Ecco la scheda principale della TV:
e lo schema, trovato in rete ma soprattutto "identificato" dopo non pochi sbattimenti. Trattasi di un modello "Beko" versione 12.6.
Il primo interrogativo da risolvere era il seguente: ...come mai solo alcune periferiche riescono ad attivare la modalità AV e altre no?
La risposta è arrivata studiandomi i vari PIN di una presa SCART. E ho appreso che in particolare il PIN n. 8 è quello che manda la tensione che fa avviare la modalità AV.
Ad esempio, se collego un digitale terrestre o una PS1 alla TV, questi tramite SCART mandano sul PIN 8 una tensione. Questa viene ricevuta da un chip della TV che la "decodifica" e fa partire la modalità AV automaticamente.
La "decodifica" (termine appropriato) poiché in base alla tensione non solo appare la modalità AV ma anche una risoluzione specifica
Per esempio una tensione da 5 a 8V fa attivare lo schermo in modalità 16:9.
Una tensione da 9,5 a 12V fa attivare la modalità 4:3. Quella che mi interessa. 
Purtroppo, come scritto, col NES e altre periferiche ció non succede. Probabilmente non mandano nessuna tensione sul PIN 8 e quindi occorre tramite telecomando passare manualmente da modalità TV ad AV. Ma nel mio caso, ribadisco, non avendo telecomando, occorreva in ogni caso trovare una soluzione.
Insomma, il mio obiettivo era che, all'accensione della TV, premendo quel tastino centrale frontale, dallo stand-by si avviasse direttamente la TV in modalità AV, qualunque periferica o dispositivo ci fossero collegati sulla SCART.
Preciso che so di aver scoperto l'acqua calda. Infatti, in rete, vi è già chi ha fatto esperimenti del genere, solo che per far attivare artificialmente la modalità AV, tutti si avvalgono di alimentazioni esterne e alimentatori supplementari , attraverso i quali mandano sul PIN 8 una tensione in più per ingannare il chip della TV.
Il mio obiettivo era invece sfruttare una qualche alimentazione già presente in qualche altro punto della scheda della TV e farla confluire sul PIN 8. Niente di esterno insomma.
La TV doveva fare tutto da sola!
Ma da dove prelevare questa tensione?
Mi sono quindi studiato lo schema della TV e inizialmente ho individuato il chip che attiva lo stato AV (un Micronas SDA 5535), o meglio ho focalizzato proprio il piedino del chip, ossia il n. 16 dedicato al cambio di stato della TV (da TV a AV e viceversa) direttamente collegato al PIN 8 della SCART.
Occorreva far arrivare su quel piedino n. 16 la tensione da almeno 9 volt e dovendo trovare sempre sulla scheda il punto da cui prendere corrente, ho pensato di prelevare la tensione necessaria da un PIN del TUNER della TV. Tanto a che mi serviva ormai?
Su quel PIN del TUNER infatti confluivano ben 33V sfruttabili per il mio fine, ovviamente applicandoci un resistore corposo avrei abbassato la tensione da 33V ai 12V necessari per attivare il segnale SCART (AV). Resistore risultato poi essere da 82K Ohm.
Ho quindi creato un ponte tra questo PIN del TUNER e quello del chip dello stato TV/AV e... come prevedibile, ha funzionato alla grande.
Tuttavia quei 33 V non convincevano... sì il ponte funzionava... ma l'intensità era probabilmente inferiore a quanto dichiarato nello schema.
...E qui entra in scena Boss, amico ed esperto del forum, che con grande pazienza si è studiato lo schema del televisore suggerendo di agganciare il chip dello stato ad un'altra fonte di tensione sempre sulla scheda dell’apparecchio. In particolare di agganciarlo ad un diodo posizionato a ridosso dell’alimentatore della TV, da cui passano almeno 12.5V "effettivi".
Fatta la modifica, naturalmente ha funzionato senza problemi. Ma per evitare che si bruciasse il chip lo stesso Boss mi ha suggerito di usare qualcosa che “tagliasse” la tensione per sicurezza a max 9V ossia un regolatore di tensione (L7809CV). Mossa azzeccatissima.
Ecco quindi il resto del lavoro fatto dal sottoscritto, ossia ho preferito creare direttamente il collegamento dal PIN 8 della SCART, mettendo da parte l’idea originaria di usare il piedino del chip che cambia lo stato.
Come scritto, quel piedino del chip era comunque collegato al PIN 8 della SCART e bisognava isolarlo necessariamente dall’esterno e da eventuali periferiche che sparandoci la propria tensione rappresentavano un pericolo per il chip. Avrebbero sommato la tensione qui creata artificialmente alla propria nativa col rischio di bruciare il chip. Cosa accaduta poi davvero... ma questa è un'altra storia.
Agendo quindi direttamente sull’ingresso SCART, ho dapprima tagliato/isolato con un mini trapano il collegamento del PIN 8.
ci ho quindi saldato un filo/ponte collegato all'altra parte della scheda, da dove prendere la tensione da 9V e ci ho applicato della colla a caldo per immobilizzare il ponte. Nel mezzo è stato inserito il regolatore di tensione.
I collegamenti sono stati coperti con del cavo termorestringente, per fare le cose esteticamente "garbate".
Infine ho voluto fare un virtuosismo tutto mio, ossia nel timore che il regolatore di tensione scaldasse, l'ho ancorato ad un dissipatore metallico già presente nella TV e ci ho messo nel mezzo della pasta termoconduttiva all'argento (la Arctic Silver, una delle migliori usate con le CPU che scaldano).
Ed ecco il risultato finale...
N.B.: Noterete dalla immagini la presenza di un resistore di alcune migliaia di Ohm. Ce l'ho messo io volutamente per sicurezza. Poi se volete vi spiego perché.
Ora... un ultimo dettaglio. L'audio.
Sì perché ho scoperto che questo bidone di TV ha un audio impostato altino di default e che nonostante le regolazioni, ad ogni accensione torna di default. Ma che bella TV!
In mancanza del telecomando ho quindi preferito settare l’audio ad un volume di default piú basso.
Come ? Beh agganciando al cavo che porta la tensione all’altoparlante un resistore da 150 ohm. Scelta piú che soddisfacente e che mi ha abbassato l’audio di 15 dB buoni.
Dulcis in fundo, rimaneva il problema dello schermo decentrato.
Qui ho materialmente dovuto smontare tutto lo schermo dal telaio e riallinearlo…
E giusto per non farmi mancare niente ho anche fatto un recap del 50% dei condensatori della scheda.
Ora, eccoci arrivati finalmente alla parte piú sfiziosa dell’esperimento, ossia quella estetica…
Domanda da un milione di dollari che mi sono posto e riposto: di che colore voglio fare la scocca?
O meglio… a che tema voglio dedicare questa TV?
Mmmmmmm…. un gioco da sala giochi degli anni 90?
Mmmmmmm…. o un famoso gioco dell’Amiga?
Naaa dai ho una bella idea… andiamo sul gioco Amiga!
E cosí via a procurarmi le vernici spray a tema e a lavorare di Photoshop per ricreare gli adesivi da applicare sulle varie parti della TV. Rigorosamente trasparenti e, appunto, a tema
Beh ragazzi è tutto… ah giá… ora vorrete sapere a che tema è stata dedicata la TV? E magari vederla in funziona con la modifica di accensione?
Ma certo… guardatevi il video al link a seguire… alzate il volume e buona visione! 
https://gofile.io/d/PXmMmL
Modificato il 27/12/2020 alle ore 12:18:57
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