Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a Mak73 [quote=Mak73] Sinceramente non credo proprio che il governo abbia fatto qualcosa contro la libertà, certe misure sono contemplate dalla carta costituzionale. Il problema è che l'insieme delle regole fa porre delle domande, perchè se giustamente per motivi sanitari si può limitare la libertà delle persone, quanto può durare? Fino a che livello può arrivare? Sicuramente questo virus si è dimostrato molto aggressivo e non la solita influenza come ci passavano inizialmente, però ricordiamo che molti morti sono per errori della sanità stessa, come hanno ricordato in molti era dal 2009 che non veniva aggiornato il protocollo che prevedeva cosa fare e non fare in casi come questo. Gino Strada faceva notare come nemmeno per l'epidemia di Ebola nel 2014 tale protocollo non sia stato rivisto. Certo colpa del ministero ma anche di molti dottori che se ne sono lavati le mani, perchè in fondo a loro fa comodo che vada male, perchè così ci si rivolge al privato. Riguardo alle libertà mi chiedo, ma se arrivava l'ebola, quando comunicavo i sintomi al mio dottore venivano a darmi fuoco alla casa? No perchè il coronavirus è una cavolata rispetto all'ebola, quindi mi chiedo che misure di contenimento avrebbero potuto prendere. Qualcuno di voi ha scritto di anziani in buona salute che sono però morti ugualmente, direi che la cosa è piuttosto ovvia, un conto è un ventenne in buona salute e un conto è un novantenne in buona salute, basta dirlo per rendersi conto che parliamo di due persone diverse, un ventenne cade per le scale e si rialza finito lì, il novantenne cade si accascia con diverse ossa rotte e con tutta probabilità morirà per questo, purtroppo parlo per esperienza personale. Questo per un semplice motivo, l'organismo di un novantenne non ha certo la forza di sostenere traumi così grandi, così un episodio simile scatena una serie di reazioni che portano al decesso. Poi leggo di persone giovani in buona salute che però sono morti ugualmente, prendo per esempio quella ragazza francese di sedici anni mi pare, è andata in ospedale la prima volta con evidenti segni di COVID, l'hanno rimandata a casa perchè per loro era solo polmonite, tornata il giorno dopo, fatto tampone e risultato negativo, rimandata a casa con altre medicine. Ritornata, secondo tampone negativo ma rimasta in ospedale, situazione sempre peggiore, terzo tampone positivo, intubata e mandata a Parigi, morta lì. Però nel frattempo sono passati quindici giorni con terapie inutili, ovvio che così si muore. Questo per dire che bisogna conoscere bene la storia per capire bene la realtà. Altra cosa, ma com'è possibile che dopo due mesi siamo ancora a quasi 500 morti al giorno? Perchè se è realmente così allora sto isolamento non è che sia poi servito a molto eh? Cioè io lo trovo un po' contraddittoria come cosa, certo stiamo pagando ancora determinati errori, ma 500 morti al giorno son tanti eh. Per questo mi fido pochissimo dei numeri forniti, a parer mio tra qualche anno vedremo la cosa sotto una prospettiva diversa quando i numeri saranno stati opportunamente riclassificati, perchè ho sempre più l'impressione che in sti numeri ci vada di tutto e di più. [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

30 Gennaio 2020 Postato da: divina 2019-nCoV virus

l' Oms ha dichiarato questa sera l' emergenza globale per il nuovo coronavirus 2019-nCoV Ciò poiché nonostante gli sforzi profusi dalla Cina per cercare di arginare il problema, non risulta possibile ad oggi supporre quanto possa essere significativa questa emergenza e pertanto è necessario essere sufficientemente preparati per poterla affrontare https://www.facebook.com/WHO/videos/2803414043030186 Modificato il 31/01/2020 alle ore 00:00:42

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Il Webmaster Post inviati: 4736	Commento Mak73 25 Aprile 2020    10:43:18
	Sinceramente non credo proprio che il governo abbia fatto qualcosa contro la libertà, certe misure sono contemplate dalla carta costituzionale. Il problema è che l'insieme delle regole fa porre delle domande, perchè se giustamente per motivi sanitari si può limitare la libertà delle persone, quanto può durare? Fino a che livello può arrivare? Sicuramente questo virus si è dimostrato molto aggressivo e non la solita influenza come ci passavano inizialmente, però ricordiamo che molti morti sono per errori della sanità stessa, come hanno ricordato in molti era dal 2009 che non veniva aggiornato il protocollo che prevedeva cosa fare e non fare in casi come questo. Gino Strada faceva notare come nemmeno per l'epidemia di Ebola nel 2014 tale protocollo non sia stato rivisto. Certo colpa del ministero ma anche di molti dottori che se ne sono lavati le mani, perchè in fondo a loro fa comodo che vada male, perchè così ci si rivolge al privato. Riguardo alle libertà mi chiedo, ma se arrivava l'ebola, quando comunicavo i sintomi al mio dottore venivano a darmi fuoco alla casa? No perchè il coronavirus è una cavolata rispetto all'ebola, quindi mi chiedo che misure di contenimento avrebbero potuto prendere. Qualcuno di voi ha scritto di anziani in buona salute che sono però morti ugualmente, direi che la cosa è piuttosto ovvia, un conto è un ventenne in buona salute e un conto è un novantenne in buona salute, basta dirlo per rendersi conto che parliamo di due persone diverse, un ventenne cade per le scale e si rialza finito lì, il novantenne cade si accascia con diverse ossa rotte e con tutta probabilità morirà per questo, purtroppo parlo per esperienza personale. Questo per un semplice motivo, l'organismo di un novantenne non ha certo la forza di sostenere traumi così grandi, così un episodio simile scatena una serie di reazioni che portano al decesso. Poi leggo di persone giovani in buona salute che però sono morti ugualmente, prendo per esempio quella ragazza francese di sedici anni mi pare, è andata in ospedale la prima volta con evidenti segni di COVID, l'hanno rimandata a casa perchè per loro era solo polmonite, tornata il giorno dopo, fatto tampone e risultato negativo, rimandata a casa con altre medicine. Ritornata, secondo tampone negativo ma rimasta in ospedale, situazione sempre peggiore, terzo tampone positivo, intubata e mandata a Parigi, morta lì. Però nel frattempo sono passati quindici giorni con terapie inutili, ovvio che così si muore. Questo per dire che bisogna conoscere bene la storia per capire bene la realtà. Altra cosa, ma com'è possibile che dopo due mesi siamo ancora a quasi 500 morti al giorno? Perchè se è realmente così allora sto isolamento non è che sia poi servito a molto eh? Cioè io lo trovo un po' contraddittoria come cosa, certo stiamo pagando ancora determinati errori, ma 500 morti al giorno son tanti eh. Per questo mi fido pochissimo dei numeri forniti, a parer mio tra qualche anno vedremo la cosa sotto una prospettiva diversa quando i numeri saranno stati opportunamente riclassificati, perchè ho sempre più l'impressione che in sti numeri ci vada di tutto e di più.
	Pace e bene a tutti.