Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a Amiga Supremo [quote=Amiga Supremo] [auto-justify]Mehdi Ali era il numero due di Commodore. Irvin Gould, il socio maggioritario, era il numero uno e a un certo punto ha chiuso il rubinetto dei $. Da principio Mehdi Ali e Irvin Gould avevano lasciato intendere che avrebbero sfruttato i due anni di tempo che la legge delle Bahamas concedeva loro per risanare le casse della società, in regime di amministrazione controllata. La Suprema Corte, dopo le rituali verifiche che confermavano i presupposti concesse l'amministrazione controllata, perchè realmente efficace nel caso di C=ommodore. In pratica era ritenuto garantito il salvataggio dalla liquidazione forzata (la bancarotta) e quindi il passaggio dell' azienda nelle mani dei creditori. L'avvallo venne concesso quindi per favorire TUTTI i creditori. Evidentemente però qualcuno stava pensando a ben altro. I conti della Commodore iniziarono ad andare male nel 1992, anno nel quale la società registrò una perdita di ben 647 milioni di dollari. Grazie ad una minima iniezione di capitali ancora una volta elargiti da Gould "magnanimamente" a garanzia e ad una massiccia partecipazione di nuovi e vecchi finanziatori tra i quali spiccava un'importante banca d'affari, notevolmente esposta e soprattutto a drastici interventi di ristrutturazione del gruppo (tra le altre cose ci fu il licenziamento di molti impiegati e l' uscita dell' azienda da settori di mercato ritenuti poco fruttuosi), buona parte del decifit venne risanato, attestandosi l'anno successivo alla pur sempre enorme cifra di ben 265 milioni di dollari. Perdite ancora veramente importanti; quasi stratosferiche. Insieme al residuo del deficit, che in ogni caso per via della crisi del settore continuava ad aumentare, ovviamente era cresciuto anche il numero di creditori. Ecco dunque che questi, con in prima linea la banca che si strovava davanti a tutti per esposizione finanziaria cominciarono a lamentarsi. La banca quindi mise in moto i propri legali per denunciare la bancarotta per Commodore, al fine di cercare di rientrare per la porta della liquidazione forzata. A questo punto i veri intenti di Gould e Ali, inizialmente mascherati dietro all'amministrazione controllata diventano palesi. Ecco infatti che viene attivata la soluzione estrema della liquidazione volontaria; soluzione che dovrebbe garantire in egual misura tutti i creditori, evitando così la messa in vendita del gruppo a prezzi fallimentari. Allo stesso tempo, l' amministrazione controllata ha evitato che l'intero gruppo passasse nelle mani di un unico creditore, in quelle della banca, appunto. [/auto-justify] [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

28 Aprile 2014 Postato da: andres Base utenti AmigaOS 4.1

Posto questa "notizia" poiché in passato era stata richiesta da più persone, e per anni sono circolate solo ipotesi. Ad ogni modo, tramite l'account ufficiale del management Hyperion, in questa discussione su AW.net sono state date queste cifre (relative alla release 4.1): - circa 2500 utenti "attivi" - con "attivi" si intende che abbiano registrato sul sito di Hyperion la loro copia di AmigaOS 4.1 - la cifra considera come un solo utente i possessori di più licenze, e ovviamente non tiene conto degli acquirenti di AmigaOS 4.1 che non si siano registrati In base a questo, io tenderei a ipotizzare un totale intorno alle 4000 copie vendute di AmigaOS 4.1. Obbiettivo dichiarato da Hyperion, quello di portare l'utenza attiva fra 7000-10000 utenti nei prossimi 3 anni, quindi con il rilascio della release 4.2.

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Post inviati: 2956	Commento Amiga Supremo 4 Maggio 2014    15:13:27
	Mehdi Ali era il numero due di Commodore. Irvin Gould, il socio maggioritario, era il numero uno e a un certo punto ha chiuso il rubinetto dei $. Da principio Mehdi Ali e Irvin Gould avevano lasciato intendere che avrebbero sfruttato i due anni di tempo che la legge delle Bahamas concedeva loro per risanare le casse della società, in regime di amministrazione controllata. La Suprema Corte, dopo le rituali verifiche che confermavano i presupposti concesse l'amministrazione controllata, perchè realmente efficace nel caso di C=ommodore. In pratica era ritenuto garantito il salvataggio dalla liquidazione forzata (la bancarotta) e quindi il passaggio dell' azienda nelle mani dei creditori. L'avvallo venne concesso quindi per favorire TUTTI i creditori. Evidentemente però qualcuno stava pensando a ben altro. I conti della Commodore iniziarono ad andare male nel 1992, anno nel quale la società registrò una perdita di ben 647 milioni di dollari. Grazie ad una minima iniezione di capitali ancora una volta elargiti da Gould "magnanimamente" a garanzia e ad una massiccia partecipazione di nuovi e vecchi finanziatori tra i quali spiccava un'importante banca d'affari, notevolmente esposta e soprattutto a drastici interventi di ristrutturazione del gruppo (tra le altre cose ci fu il licenziamento di molti impiegati e l' uscita dell' azienda da settori di mercato ritenuti poco fruttuosi), buona parte del decifit venne risanato, attestandosi l'anno successivo alla pur sempre enorme cifra di ben 265 milioni di dollari. Perdite ancora veramente importanti; quasi stratosferiche. Insieme al residuo del deficit, che in ogni caso per via della crisi del settore continuava ad aumentare, ovviamente era cresciuto anche il numero di creditori. Ecco dunque che questi, con in prima linea la banca che si strovava davanti a tutti per esposizione finanziaria cominciarono a lamentarsi. La banca quindi mise in moto i propri legali per denunciare la bancarotta per Commodore, al fine di cercare di rientrare per la porta della liquidazione forzata. A questo punto i veri intenti di Gould e Ali, inizialmente mascherati dietro all'amministrazione controllata diventano palesi. Ecco infatti che viene attivata la soluzione estrema della liquidazione volontaria; soluzione che dovrebbe garantire in egual misura tutti i creditori, evitando così la messa in vendita del gruppo a prezzi fallimentari. Allo stesso tempo, l' amministrazione controllata ha evitato che l'intero gruppo passasse nelle mani di un unico creditore, in quelle della banca, appunto.
	...A good friend of flew on the Commodore Jet to Irving Gould's house in the Bahamas in about 1996. At that time Irving Gould was alive and well living in retirement and was believed to still be a Canadian citizen. Go CANADA!!!