Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a majinga [quote=majinga] Ok, ma allora siamo d'accordo che un oggetto elettronico non può essere un investimento, non uno a lungo termine per lo meno. Perché l'elettronica non è affidabile da questo punto di vista. Non è che posso comprare un V364 perfettamente funzionante oggi, metterlo su uno scaffale per 5 o 10 anni e poi rivenderlo come funzionante. Devo almeno provarlo prima, e accollarmi il rischio del fatto che dopo quel tempo passato fermo potrebbe non accendersi più. Tecnicamente potrebbe non essere non più funzionante nemmeno 5 minuti dopo che l'ho riposto nella scatola. Ma se ho comprato un oggetto come funzionante e lo rivendo come non funzionante, non credo che ci sia tutto questo guadagno. Con un dispositivo elettronico datato è così, ogni volta che lo accendo non so che succederà. Forse tra un po si inizierà a fare delle partenze controllate anche con queste macchine, usando variac o alimentatori da banco in modo da poter aumentare progressivamente il voltaggio e interrompere tutto al primo accenno di problema. Il che aiuta solo fino ad un certo punto, sai che c'è un problema, ma il problema rimane. Non è come far girare a mano un motore per vedere se è bloccato, o spingere una macchina per vedere se i freni funzionano prima di mettere in moto. O forse, come dicevo, il fatto è che noi che abbiamo una passione per queste macchine cerchiamo di trovare una logica in questa cosa. Io resto dell'idea che se si inizia a trattare un oggetto come di valore, questo automaticamente lo diventa, non serve che l'oggetto in questione abbia una qualche particolarità o importanza, anzi, secondo me alla fine una qualche "scusa" per giustificare la cosa si riesce sempre ad imbastire. [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

17 Maggio 2019 Postato da: divina Amiga 4000T in vendita

segnalo un raro A4000T "in scatola" completo in vendita in Ungheria, per chi è piuttosto danaroso; è una macchina fantastica https://www.ebay.it/itm/The-Amiga-Technologies-A4000T-Computer-4000T-4000-T-Boxed-OVP-Commodore-OS-3-9/323599563078?hash=item4b58097946:g:TwgAAOSwL~hbLmmT

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Post inviati: 1588	Commento majinga 18 Maggio 2019    13:57:15
	Ok, ma allora siamo d'accordo che un oggetto elettronico non può essere un investimento, non uno a lungo termine per lo meno. Perché l'elettronica non è affidabile da questo punto di vista. Non è che posso comprare un V364 perfettamente funzionante oggi, metterlo su uno scaffale per 5 o 10 anni e poi rivenderlo come funzionante. Devo almeno provarlo prima, e accollarmi il rischio del fatto che dopo quel tempo passato fermo potrebbe non accendersi più. Tecnicamente potrebbe non essere non più funzionante nemmeno 5 minuti dopo che l'ho riposto nella scatola. Ma se ho comprato un oggetto come funzionante e lo rivendo come non funzionante, non credo che ci sia tutto questo guadagno. Con un dispositivo elettronico datato è così, ogni volta che lo accendo non so che succederà. Forse tra un po si inizierà a fare delle partenze controllate anche con queste macchine, usando variac o alimentatori da banco in modo da poter aumentare progressivamente il voltaggio e interrompere tutto al primo accenno di problema. Il che aiuta solo fino ad un certo punto, sai che c'è un problema, ma il problema rimane. Non è come far girare a mano un motore per vedere se è bloccato, o spingere una macchina per vedere se i freni funzionano prima di mettere in moto. O forse, come dicevo, il fatto è che noi che abbiamo una passione per queste macchine cerchiamo di trovare una logica in questa cosa. Io resto dell'idea che se si inizia a trattare un oggetto come di valore, questo automaticamente lo diventa, non serve che l'oggetto in questione abbia una qualche particolarità o importanza, anzi, secondo me alla fine una qualche "scusa" per giustificare la cosa si riesce sempre ad imbastire.